Proprio all'ultima curva sono caduti i veli sul Capodanno di Genova. Anche questa volta saranno tre le serate organizzate in piazza ma, come era prevedibile, nulla a che vedere con lo spettacolo degli anni scorsi. Basta leggere i nomi di chi salirà sul palco la notte di San Silvestro per rendersene conto. Il raffronto è impietoso.
Il costo contatto non è un'opinione per chi mastica numeri di pubblicità e l’investimento economico di soldi pubblici deve avere un senso proporzionato ai contatti.
Se lo scorso anno la presenza di Mediaset a Capodanno, tra promozione ante evento e l’evento stesso, ha regalato a Genova decine di milioni di contatti con la copertura nazionale televisiva e una media di 2.6 milioni di utenti al minuto con il 18.5% di share, quest’anno il costo di 800 mila euro è dedicato a feste di piazza che avranno qualche decina di migliaia di presenze.
Non ha senso aver perso una vetrina nazionale che mai Genova ha avuto in passato. E pensare che addirittura c'è stata una inchiesta sui costi di una serata che è entrata nelle case di tutti con un cast eccezionale che ha avuto un costo di poco superiore a quanto si spenderà per una festa locale dedicata a qualche piazza e con uno staff molto deludente.
Si può criticare sempre tutto ma non riconoscere quanto di straordinario sia stato fatto negli anni scorsi a Capodanno sarebbe negare la realtà dei fatti e dell’immagine che Genova ha avuto a costi irrisori grazie a chi ha saputo convincere Mediaset a scegliere Genova.
Ora in modo quasi arrogante si è voluti passare da una gara pubblica per vedere se altri network nazionali o internazionali ambissero a venire a Genova per poi prendere atto che ne CNN ma neppure BBC, SKY o LA 7 fossero attratte. Nessuno ha partecipato e Mediaset se ne è andata in Sicilia. Così Genova resta emarginata e a bocca asciutta a fare un Capodanno locale anche se a costi similari a quelli degli scorsi anni.
Ottocentomila mila euro per qualche decina di migliaia di contatti contro un milione e duecentomila euro per milioni di italiani. Una grande delusione, un investimento che lascia dubbi.
Discutibile poi il cast dei cantanti che saliranno sul palco la notte del 31: La Rappresentante di Lista, Alessandra Amoroso e i genovesi Ex-Otago. Vi ricordate chi invece c'era un anno fa? Al Bano, Orietta Berti, Articolo 31, Rocco Hunt, Iva Zanicchi, Fausto Leali, Michele Bravi, Mietta, Luigi Strangis, Matteo Romano, Gemelli Diversi, Ivana Spagna, Gaia, Sophie and The Giants, Enrico Nigiotti, Big Boy, Paolo Meneguzzi, Leo Gassman, Berna, Federica, Wax, con la partecipazione di tutta la scuola di “Amici". Solo nella seconda serata 18.000 persone avevano assistito al concerto di Mr. Rain al Porto Antico, 40.000 al concertone del 31. Ognuno è libero di fare le valutazioni che crede, per noi i costi di quest'anno sono altissimi.
IL COMMENTO
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