LIGURIA - Le tante difficoltà che si sono presentate nel 2021 non hanno fermato Coop Liguria: in un anno ancora fortemente influenzato dall’andamento della pandemia, caratterizzato da una rapida ripresa ma anche dal manifestarsi delle prime avvisaglie della crisi energetica e delle materie prime, Coop Liguria ha mantenuto la gestione in buon attivo, chiudendo l’anno con un utile di 10,281 milioni di euro, in linea con quello del 2020, e un risultato consolidato di Gruppo di 12,277 milioni, migliore di quello dell’anno precedente.
La quota di prevalenza, che individua la connotazione di Cooperativa a mutualità prevalente ed è costituita dalla percentuale degli acquisti effettuati dai Soci, sul totale delle vendite realizzate, è stata del 65,29%.
Se l’Assemblea generale, che si svolgerà sabato 18 giugno ancora in forma virtuale, accoglierà la proposta di destinazione dell’utile a riserva legale indivisibile, il patrimonio netto di Coop Liguria salirà a 759,055 milioni di euro. Il patrimonio netto consolidato, invece, arriverà a 769,612 milioni.
A fronte di 774 milioni di euro di ricavi netti complessivi realizzati nel 2021, Coop Liguria ne ha restituiti alla collettività poco meno del 97%, sotto forma di remunerazione del personale, acquisti di prodotti, beni o servizi, imposte, sostegni alla comunità. Di questi, il 30% sono rimasti sul territorio ligure.
Ai Soci e ai consumatori sono stati riconosciuti complessivamente 79,727 milioni di euro di sconti, in aggiunta alle iniziative nazionali “Convenienza forza 10”, promosse assieme a tutto il sistema Coop, che hanno offerto a Soci e clienti due pacchetti di 10 prodotti Coop di largo consumo, da acquistare tutti insieme al prezzo di soli 10 euro.
Come sempre la Cooperativa ha avuto un occhio di riguardo per i Soci, ai quali sono stati riconosciuti 75,089 milioni di euro di vantaggi, compresi 25,063 milioni di euro di sconti esclusivi, cresciuti di oltre il 34% sul 2020.
Anche nel 2021, Coop Liguria ha mantenuto tutte le misure volte a tutelare la salute del personale, oltre che quella dei Soci e dei clienti. Gli occupati medi annui sono stati 2.722 (compresi due lavoratori in forza alla società controllata Talea), ai quali sono stati corrisposti 2 milioni di euro di retribuzione cosiddetta “variabile”, cioè aggiuntiva rispetto ai trattamenti previsti dal Contratto Nazionale di Lavoro e legata ai risultati raggiunti l’anno precedente.
Nel 2021, Coop Liguria ha inaugurato due nuovi punti vendita ad Albissola Marina e Genova, nell’ex mercato ortofrutticolo di Corso Sardegna. È proseguito anche l’ammodernamento della rete di vendita, attraverso una serie di interventi di ristrutturazione: i più importanti hanno riguardato il superstore di Via Saffi, alla Spezia, e i supermercati di Busalla e Genova Piccapietra. Il supermercato di Prà-Palmaro è invece stato ampliato di 300 metri quadrati. I servizi di e-commerce “Coop Drive” e “Coop a casa” hanno conosciuto un sviluppo importante, al punto che le consegne a domicilio oggi raggiungono quasi tutti i principali Comuni della Liguria e anche molte marine liguri, grazie al servizio “Coop on board”. In corso d’anno, Coop Liguria ha inaugurato il suo primo punti di ritiro (locker) in centro città a Genova, in via degli Orefici. Un secondo locker è stato posizionato a inizio 2022 presso la stazione della metropolitana di Genova Dinegro.
Come accade ormai da diversi anni, Coop Liguria è in grado di finanziare il suo sviluppo esclusivamente con risorse interne e può decidere di ricorrere al prestito bancario solo se e quando ciò si rivela vantaggioso.
I Soci di Coop Liguria a fine anno erano 419.491.
La raccolta del Prestito Sociale, a fine 2021, era pari a 606,039 milioni di euro, un dato ancora una volta in crescita sul 2020, che conferma la fiducia riposta dai Soci nella Cooperativa.
Agli 87.341 Soci Prestatori di Coop Liguria sono stati riconosciuti 2,721 milioni di euro di interessi sui depositi. I nuovi libretti aperti nel 2021 sono stati 1.215.
IL COMMENTO
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