Anziani sotto il sole e jogging a 40 gradi: "30% in più di accessi al pronto soccorso per caldo"

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GENOVA - "Sono stati tre giorni molto intensi con il 118 invaso da chiamate continue per malori, soprattutto per persone molto anziane che alle fermate degli autobus e non solo svenivano" così Angelo Gratarola, coordinatore dipartimento emergenza urgenza a Primocanale. L'ondata di caldo di questi giorni continua a imperversare sulla Liguria. A Genova per il terzo giorno consecutivo è bollino rosso per ondata di calore, una situazione che proseguirà anche sabato.

"Il 118 cittadino fa dalle 250 alle 280 corse di ambulanze al giorno, il 30% in questi giorni è legato a problematiche di questo genere - spiega ancora Gratarola -. Per fortuna al pronto soccorso molti di questi si rilevano essere dei codici verdi, fenomeni dunque che si risolvono con poco ma questo da la misura della non applicazione dei consigli legati alle ondate di caldo". Un 30% in più rispetto al normale accesso ai pronto soccorso.

Non solo anziani indisciplinati che non ascoltando i consigli degli esperti escono nelle ore più calde della giornata. Anche i più giovani infatti si lasciano andare a comportamenti sconsigliati, un esempio su tutti? Andare a correre durante la giornata quando le temperature sono ben al di sopra dei 30 gradi e il sole picchia forte.

"Vanno evitate queste cose, esporsi a ondate di calore di queste portate e fare delle attività e sforzi fisici così importanti è proprio contro indicato, bisogna scegliere la mattina molto presto o la sera molto tardi" precisa ancora Gratarola.

I consigli? Sono sempre li stessi. Su tutti bere molta acqua, mangiare leggero preferendo soprattutto frutta e verdura ed evitare di uscire nelle ore più calde della giornata. Alisa ha diffuso da tempo i quindici consigli da seguire per tutelarsi in casi di importanti ondate di calore come quelle Genova e la Liguria stanno affrontando in questi giorni. 

Ecco tutti i consigli: 

1. Evitare di uscire e svolgere attività fisica nelle ore più calde della giornata (dalle ore 11 alle ore 19). Non rimanere all'interno di auto parcheggiate.
2. Se possibile recarsi qualche ora al giorno in zone all'aperto ombreggiate e ventilate oppure al chiuso dotate di aria condizionata (evitando l'utilizzo di ventilatori meccanici in caso di temperature elevate).
3. Ripararsi la testa dal sole con un cappello e in auto usare tendine parasole.
4. Bere molti liquidi, almeno un litro e mezzo/due litri al giorno, anche se non se ne sente l'apparente necessità.
5. Assumere liquidi con regolarità.
6. Durante il giorno usare tende per non fare entrare il sole e chiudere le finestre e le imposte, mantenerle invece aperte durante la notte.
7. Evitare bevande gassate, zuccherate, troppo fredde o alcooliche, in quanto aumentano la sudorazione.
8. Fare pasti leggeri, preferendo frutta, verdura, pesce, pasta e gelati a base di frutta e riducendo carne, fritti e cibi molto conditi e piccanti.
9. Indossare abiti leggeri di cotone o lino, di colore chiaro non aderenti e privi di fibre sintetiche.
10. Non modificare o sospendere le terapie in atto senza consultare il proprio medico.
11. Non assumere integratori salini senza consultare il proprio medico.
12. Evitare bruschi sbalzi di temperatura corporea (ad esempio entrare sudati in un grande magazzino condizionato), non respirare con la bocca aperta ma solo con il naso.
13. Se si è affetti da diabete esporsi al sole con cautela per il maggior rischio di ustioni, stante la minore sensibilità al dolore.
14. In caso di cefalea provocata da esposizione al sole, bagnarsi subito con acqua fresca per abbassare la temperatura.
15. Se si è affetti da patologie croniche con assunzione continua di farmaci (esempio diabete, ipertensione, scompenso cardiaco, bronchite cronica, malattie renali) consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali comportamenti particolari o misure dietetiche specifiche.