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di M.C.

GENOVA - "Viviamo una situazione preoccupante: le operazioni che vengono fatte come gli arresti ed i fermi, si scontrano però con le normative nazionali che non forniscono alcuno strumento per contrastare con azioni repressive questi atti predatori di alcuni soggetti sul territorio di Genova e in Liguria." Lo dice a Primocanale l'assessore alla sicurezza Sergio Gambino: al centro il tema dei minori non accompagnati che sempre più frequentemente si rendono autori di reati più o meno gravi.

"Uno degli ultimi interventi è l'arresto di una persona, che si è rilevato essere un minore, per i reati di furto e detenzione di oggetti atti ad offendere: abbiamo ottenuto come risultato un atteggiamento violento verso cose e autorità. Nel momento in cui è stato portato in Procura tuttavia, come prevede la legge, non è stato possibile arrestarlo poiché minorenne, per cui è stato denunciato e lasciato andare. E siccome il tribunale dei minori ha assegnato al comune di Genova la responsabilità di tutore legato, il sindaco e la Giunta non può esimersi dal dare un letto a questi ragazzi, altrimenti verrebbe denunciato."

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E c'è anche il problema che spesso si tratta di persone che sono già presenti sul territorio italiano, e che a volte non sono nemmeno minorenni: "Il paradosso - prosegue Gambino - è che non conosciamo la loro vera età fino a quando non commettono dei reati, per cui spesso ci troviamo davanti a persone che si definiscono minori ma non lo sono"