GENOVA - Poche ore e la prima campanella dell'anno suonerà anche per tutti gli studenti liguri. Primo anno di ripartenza dopo la pandemia con gli studenti che torneranno in aula senza mascherina. Ancora diverse le criticità.
In piazza a Genova sono scesi i ragazzi delle scuole medie. Per questo a De Ferrari i giovanissimi hanno esposto uno striscione con scritto "da 0 a 100 vogliamo tutto" e un appello ai candidati alle elezioni politiche del 25 settembre con una "piattaforma di 100 proposte per l'inizio della scuola. La Rete degli Studenti Medi, lancia la mobilitazione con un presidio in piazza De Ferrari, a Genova, come nelle principali città italiane.
"Abbiamo rivendicazioni che vanno dall'edilizia scolastica al trasporto pubblico per gli studenti - spiega Francesco Devoti, segretario metropolitano del sindacato studentesco - alla piattaforma sulla salute mentale e il benessere nelle scuole co sportelli di assistenza psicologica, lo psicologo di base, e tante altre richieste come la riforma dei cicli, la riforma della rappresentanza. Crediamo che la politica ci debba ascoltare dopo tanti anni in cui siamo stati bistrattati con la Dad, gli ultimi esami di maturità, la distrazione totale verso i problemi psicologici che hanno colpito studenti e studentesse". Dai candidati arriva solo qualche "tiepido segnale, specialmente dalle forze di sinistra e centrosinistra - conclude - ma noi riteniamo che queste idee siano da una parte un po' raffazzonate e dall'altra insufficienti rispetto alle vere urgenze per il mondo della scuola".
IL COMMENTO
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