Erano relegati tutto il giorno su due balconi separati e in un bagnetto, così tre cuccioli di cane sono stati salvati dalle guardie zoofile dell'Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa). L'episodio è avvenuto ad Ameglia, in provincia di La Spezia, dove le guardia hanno sequestrato i cagnolini su convalida della Procura della Repubblica.
I piccoli amici a quattro zampe, di circa quattro mesi l'uno, si trovano attualmente in affidamento provvisorio, in attesa della confisca, ma soprattutto al sicuro e accuditi al meglio. A breve potranno essere tutti e tre adottati. Ai due padroni è stato contestato il reato di detenzione incompatibile ai sensi dell'art. 544 del codice penale.
"Sui balconcini dov’erano costrette a vivere le due cagnoline, in mezzo ai loro escrementi, erano sistemate due cassette di plastica come ricovero di fortuna e solo in uno dei due balconi era presente una ciotola di plastica vuota" - racconta il coordinatore delle guardie zoofile Oipa di La Spezia Andrea Pietra -. Durante il sopralluogo, alla nostra richiesta di far entrare nell’appartamento gli animali, abbiamo visto quanto erano impauriti e stentavano a entrare nella stanza. Il maschietto, l’unico microchippato, viveva in un piccolo bagno con una ciotola d’acqua e un tappetino per le deiezioni. Una volta preso, abbiamo notato come avesse difficoltà a scendere le scale e manifestasse difficoltà d’approccio con il mondo esterno".
L'invito che l'Oipa lancia quotidianamente, soprattutto quando avvengono episodio di questo tipo, è quello di non ignorare i casi di degrado e di maltrattamento di cui si sia a conoscenza. L'appello è quello di rivolgersi sempre alle guardie zoofile che, nel pieno del rispetto della privacy, possono intervenire per tutelare gli animali maltrattati.
IL COMMENTO
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