GENOVA -"Guido Rossa era un sindacalista e un amico, ma anche un intellettuale, una persona che amava il teatro e amava anche il quartiere di Cornigliano...".
Per Graziano Mazzarello, figura storica della sinistra, il 24 gennaio non sarà mai una giornata come un altra. Lui era un amico di Guido Rossa, il sindacalista ucciso sotto casa a Oregina esattamente 44 anni fa dalle brigate rosse per avere denunciato l’impiegato Francesco Berardi che distribuiva in fabbrica i volantini dei terroristi.
L'ultima volta che Mazzarello aveva parlato con Rossa lui aveva già allora ipotizzato di creare una strada alternativa a via Cornigliano per diminuire l'inquinamento nel quartiere. "Per questo ora posso dire che mai strada è stata intitolata alla persona giusta come via Guido Rossa, che ha contribuito a fare respirare la gente di Cornigliano, proprio come auspicava Guido".
Rossa è stato ricordato non solo davanti alla statua di via XII Ottobre a Piccapietra che ricorda il suo sacrificio. Ma in più parti di Genova: in via Fracchia, a Oregina, dove fu ucciso a due passi da casa, e nella sua fabbrica di Cornigliano. Le Acciaierie, l'allora Italsider, dove è stato commemorato fra operai, studenti e le istituzioni.
"Ricordare Guido Rossa qui fa bene a tutti - ha detto il presidente della Regione Liguria Toti -. Gli esempi hanno la peculiarità di essere condivisi. Non sono memoria e valore solo di qualcuno, ma di tutti.
Anche il sindaco di Genova Bucci ha sottolineato l'esempio di Rossa: "grazie a lui abbiamo quella società civile dove viviamo".
Nelle acciaierie presente anche il vice ministro al Mit Edoardo Rixi che ha parlato di lavoro: "Il sacrificio di Rossa ci ricorda i momenti difficili della nostra Repubblica e lo stabilimento ex Ilva di Genova è un simbolo che il Governo sta cercando di difendere
Tanti, ovviamente, anche i sindacalisti presenti che hanno ricordato la forza del Guido Rossa sindacalista: Maurizio Calà, segretario generale della Cgil Liguria, Luca Maestripieri segretario liguria Cisl e Fabio Servidei della segretario della Uil.
"Siamo qui per ricordare l'uomo e i suoi valori che sono oggi più che mai fondamentali" ha detto Calà. "Oggi c'è qualche azienda che mette in discussione il sindacato, siamo qui per ricordare Rossa e gli insegnamenti che ci ha lasciato", commenta Luca Maestripieri. "Non ci può essere un futuro senza ricordare, non solo nel mondo del lavoro, quanto successo in passato e la figura di Rossa", ha aggiunto Servidei.
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IL COMMENTO
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