LA SPEZIA - E' arrivata Geo Barents alla Spezia, dopo che nei giorni scorsi il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini aveva avanzato preoccupazione per i numeri dei migranti a bordo della nave, 237. Il primo cittadino, ai microfoni di Primocanale, ha ribadito la disponibilità della città ad aiutare facendo sbarcare nel porto le persone soccorse e alleviando la pressione sul Sud Italia. "La città della Spezia ospita tantissimi migranti e ogni giorno aiuta le persone più deboli. Ancora una volta abbiamo manifestato la nostra volontà di aiutare, senza ipocrisia, perché le persone non sono oggetti. Ho chiesto al ministro Piantedosi, che ha dato la sua parola e l'ha mantenuta, della redistribuzione di queste persone. Le destinazioni sono già definite e saranno le migliori possibili", ha precisato, dato che il suo territorio non disponeva di spazi sufficienti per accogliere tutte le persone. E i cittadini sono divisi sul tema.
"C'è chi vorrebbe ospitare in casa propria questi migranti. C'è invece che ci insulta perché aiutiamo questi migranti. È la natura dell'uomo, purtroppo. Siamo disponibili ad accogliere la ventina di ragazzi minori non accompagnati e mi auguro che possano crescere e vivere serenamente"
Il primo cittadino di Spezia ribadisce la proprio disponibilità per aiutare e sostenere soprattutto i minorenni. "Siamo al servizio dei più deboli - ha ribadito Peracchini - che sono i minorenni non accompagnati". Si tratta di 74, sugli 87 a bordo dell'imbarcazione di Medici senza Frontiere. "Per quanto riguarda la procedura e la logistica questa notte chi non verrà già accompagnato nella sede di destinazione dormirà al Terminal 1, dove sono allestite le tende termo-riscaldate" prosegue il sindaco. Seguiranno poi le procedure complesse di identificazione e per questo sarà necessario identificare le persone in base alla loro età, per capire quanti sono i minori di 14 anni e in particolare coloro che non sono accompagnati. "Si tratta di una procedura - ha concluso Peracchini - che necessita di molte ore, quindi proseguirà anche domani".
Nessuno dormirà a bordo della nave, ha voluto rassicurare il primo cittadino: "tutti saranno ospitati nella struttura dell'ex ufficio doganale Terminal dove la macchina della Protezione Civile regionale ha allestito le brandine per dormire".