GENOVA - Una domenica di fuoco sulle autostrade della Liguria seguito da un lunedì mattina in coda. Il caos, legato sì al numero di persone che hanno approfittato della domenica di sole ma soprattutto alla situazione tragica delle nostre direttrici, disseminate di cantieri, scambi di corsia e restringimenti di carreggiata, si è iniziato a creare a metà mattinata.
Una domenica difficile sulle autostrade quindi, con una paralisi completa in serata sulla A10 da Celle a Genova, autostrada ormai da tempo martoriata da code infinite a causa di un grosso cantiere che occupa un'intera nel tratto tra Varazze e Arenzano. Proprio in quel tratto la situazione è stata critica fin dal pomeriggio, con una coda di 8 km da Varazze al bivio con l'A26.
A fare il quadro della situazione ai microfoni di Primocanale è l'assessore Giacomo Giampedrone, che prospetta un quadro complesso almeno fino a marzo. "Almeno altre tre settimane di sofferenza. Stiamo cercando di far rientrare vent'anni di mancata manutenzione in tre anni, non è sicuramente una cosa veloce", ha detto Giampedrone.
Ancora questa mattina gli automobilisti si spazientiscono proprio a causa di quel cantiere: sono segnalati infatti ben 2 km tra Varazze e il bivio con l'A26 già dalle 7 del mattino. Sempre sulla A10 problemi anche per chi viaggia verso Ventimiglia, dove è segnalata la coda di 1 km tra il bivio con l'A26 e Arenzano sempre a causa dei cantieri.
Una A10 martoriata: solo venerdì la coda aveva toccato i 12 chilometri dopo che, alle prime luci dell'alba, un camion aveva perso il suo carico in una delle curve dopo l'uscita al casello di Arenzano facendo riversare sull'asfalto barili di olive in salamoia (LEGGI QUI). Ore di traffico bloccato e l'incubo, non solo per chi percorreva l'A10 ma anche per chi aveva scelto di viaggiare sull'Aurelia.
Questa mattina problemi anche sulla A12, dove è segnalata una coda di 1 km tra Chiavari e Rapallo per lavori viaggiando verso Genova e un'altra coda di 1 km tra Recco e Rapallo in direzione Rosignano.
IL COMMENTO
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