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Il camion era partito da Genova martedì grazie a una campagna realizzata con Primocanale
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di Tiziana Oberti

GENOVA - "Stamattina è arrivato il tir da Genova carico di generi alimentari e spero sia solo il primo. Voglio ringraziare tutti perchè dopo un anno la solidarietà non è facile ma voglio dirvi che senza il vostro aiuto l'Ucraina non ce la fa, qui c'è bisogno di tutto dal cibo, ai vestiti, alle medicine". Così in collegamento da Leopoli Yuriy Lifanse responsabile della Comunità di Sant'Egidio a Kiev che coordina gli aiuti in Ucraina e la distribuzione del carico arrivato dalla Liguria grazie alla campagna di Sant'Egidio insieme a Primocanale.

Sant'Egidio, martedì parte il tir per l'Ucraina. "Grazie a Primocanale" 

Partito per l'Ucraina tir di Sant'Egidio con 8 tonnellate di alimenti 

I 32 bancali di generi alimentari per un totale di 8 tonnellate di cibo saranno distribuiti in quattro centri di distribuzione che sono Ivano-Frankivs'k, Leopoli e Kiev ossia le città dove arrivano la maggior parte dei profughi ucraini, una parte poi verrà distribuita al fronte in città come Zaporizhzhia e Kharkiv.

Dodici mesi di guerra di morte, atrocità, distruzione ed escalation. Milioni di persone strappate dal loro mondo e migliaia di bambini privati di un futuro e una crescita serena. Anche per Yuriy Lifanse oggi non è un giorno qualsiasi.

Oggi ho dormito poco perché si aspetta un'offensiva da parte della Russia, c'è grande stanchezza e vi è la comprensione che la guerra non finisce. Oggi, purtroppo ci si deve rifare una vita, trovare nuovi modi di vivere. Oggi c'è grande tensione: quando siamo usciti dalla città per andare al magazzino dove arrivato il tir ho visto che la città vuota, la gente è rimasta a casa per essere più al sicuro.

In attesa del prossimo tir di aiuti che la Comunità di Sant'Egidio farà partire nel mese di marzo dall'Ucraina ancora un ringraziamento a tutti i liguri e ai genovesi: "Vi ringrazio tutti per questo aiuto e voglio dire che senza questi aiuti l'Ucraina non ce la fa. Senza la pace è impossibile vivere allora vi prego di aiutare e di chiedere la pace. E vi ringrazio di tutti gli aiuti. Grazie".

 

 

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