L'ordinanza antismog che parte oggi, mercoledì 1 marzo, non trova l'opposizione di Assoutenti: anzi il suo presidente, Furio Truzzi, si dice soddisfatto delle deroghe che sono state inserite nel documento che va nella direzione di migliorare la qualità dell'aria della città di Genova.
"I cittadini - spiega Truzzi - hanno tutto il diritto di godere per i propri polmoni la migliore situazione ambientale possibile, quindi a me pare che l'amministrazione comunale genovese sia stata fin troppo indulgente e abbia attuato in maniera soft l'atterraggio di questo provvedimento".
Truzzi però non è soddisfatto del trattamento riservato ai mezzi pubblici, che non devono rispondere delle nuove normative contro l'inquinamento: "Il primo problema che ora il Comune deve porsi - dice il presidente di Assoutenti - è quello di dare il buon esempio. Da profondo liberale e da persona che crede nella giustizia sociale ritengo un'iniquità che ci sia questa sorta di sinecura per i mezzi dello Stato e questo modo di agire, con il cittadino che è obbligato a conformarsi a certe regole che lo Stato può invece ignorare, non mi trova concorde. Dal nostro punto di vista incalzeremo sistematicamente l'amministrazione pubblica affinché l'entità statale non venga lasciata libera di inquinare mentre i privati cittadini devono profumare di aria di montagna".
IL COMMENTO
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