GENOVA - I pini secolari di Corso Andrea Podestà finiscono in tribunale: Primocanale aveva aperto un dibattito in città proprio sull'abbattimento di questi 38 alberi per cui l'amministrazione comunale di Genova aveva ottenuto il riscontro favorevole della Soprintendenza. Adesso è stato presentato un ricorso che sospende i lavori, rimandando alla prossima camera di consiglio valutazioni più approfondite. L'inizio del cantiere era proprio fissato per questo sabato 15 luglio e avrebbe comportato la perdita di un patrimonio per molti giudicato inestimabile, piantati a fine dell'Ottocento.
A spiegare il motivo dell'intervento era stato il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi, che aveva illustrato il progetto di restyling di una delle vie più belle di Carignano. La necessità di abbattere i pini è data - secondo il Comune - sia dal fatto che gli alberi starebbero creando delle infiltrazioni ai volumi sottostanti, sia dalla malattia che affliggerebbe alcuni alberi.
Ribatte l'istanza presentata da tre residenti Gianluigi Sommariva, Gian Giorgio Parodi e Guido Colella, rappresentati e difesi dagli avvocati Armando Gamalero e Lorenzo Barabino che si sono avvalsi di una nuova perizia del professor Bellini che confuta quella degli agronomi a cui si è rivolto Palazzo Tursi. Secondo questa relazione, gli alberi non sarebbero la causa delle infiltrazioni nei locali di Via degli Archi.
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Tutto resterà sospeso almeno fino al 10 agosto, quando la camera di consiglio prenderà in esame i documenti e altri atti giudiziari: se la sospensione venisse confermata, la discussione proseguirà nell'analizzare le perizie e il relativo da farsi.
Genova, Comune sostituirà i pini di corso Podestà - LA DECISIONE
Intanto i cittadini hanno indetto una manifestazione per 'difendere' gli alberi lunedì mattina alle ore 8:30, davanti all'ascensore.
IL COMMENTO
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