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A Rapallo incontriamo Rosa Fausti, nata nel 1916, che racconta la sua vita
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di Elisabetta Biancalani

RAPALLO - Rosa ha 108 anni e folti capelli brizzolati, è nata il 3 febbraio del 1916, durante la prima guerra mondiale. Ma è la seconda guerra mondiale a ricordare bene, ha ancora negli occhi quei colpi di pallottola schivati, la paura per il marito portato via dai fascisti "mentre eravamo a letto". Rosa Fausti è una donna più unica che rara perchè i suoi 108 anni li porta benissimo: "Mi sento bene, peccato che le gambe non mi reggano più bene, faccio fatica a camminare" racconta a Primocanale nella sua casa di Rapallo dove vive con la figlia Anna, settantaquattrenne, seduta in cucina, con le parole crociate appoggiate sul tavolo e l'altra figlia Caterina (80 anni da restare increduli pure con lei, evidentemente è una questione di geni). "Il segreto della mia longevità? Prego tanto, quindi credo che sia la volontà di Dio. E poi aver lavorato tanto tutta la vita, come contadina fino a 20 anni, a Bargagli dove sono nata. E poi come cuoca, nelle mense scolastiche, nelle colonie anche in montagna, e come domestica. Ho sempre amato i bimbi e loro mi amano". Rosa ha avuto un marito, morto tanti anni fa "uno dei momenti più duri per me, ma i suoi parenti mi vogliono ancora tanto bene e io anche", ma a 89 anni ha trovato un nuovo amore (di dieci anni più giovane di lei) "era il marito di una mia amica, vedovo anche lui, sapesse quanti viaggi e crociere, abbiamo fatto insieme, per dieci anni. Poi anche lui si è ammalato e se ne è andato". Fino a 100 anni Rosa ha vissuto da sola, in casa, poi quando la figlia è rimasta vedova è andata a vivere con lei "e mia madre mi ha aiutato a superare quel momento difficile" racconta commossa Anna. 

"Amo il vino, potrei dire di essere nata nel vino, aiutavo già da bambina mio papà a pestare i grappoli" scherza. Ma un bel bicchiere "e anche più" ai pasti lo beve ancora volentieri. Sui mobili di casa le foto della sua vita lunghissima, in bianco e nero le prime, il matrimonio, l'incontro col Papa a 100 anni compiuti, il nipote e il pronipote. C'è poco da dire su Rosa, è una donna che lascia senza parole, che ama ancora oggi fare le ore piccole "sa, mi piace guardare la tv, anche il Grande fratello", va a letto anche all'una "ma la mattina a volte mi sveglio male, ci metto tanto a rodare". Ci salutiamo ripromettendoci di rivederci l'anno prossimo "se Dio vorrà".