"Stanno posizionando le reti per protezione e domani ci sarà un nuovo incontro tecnico per capire la sicurezza della parte a monte. La parte di sotto, ovvero quella sulla statale è messa abbastanza in sicurezza, ma dobbiamo vederci ancora coi tecnici e valutare lo stato di sicurezza a monte", sono le parole del sindaco di Bargagli Sergio Casarini a Primocanale, ormai quasi una settimana dopo la frana sulla strada comunale del suo comune che si è riversata anche sulla sottostante strada statale 45, tuttora chiusa.
E se le previsioni, dopo l'ultimo sopralluogo di martedì sera, sono quelle di una riapertura entro sabato, per il primo cittadino i dubbi restano: "Dobbiamo valutare la sicurezza con i tecnici che il fronte sia abbastanza consolidato. Valutiamo anche altre alternative. Tutto è programmato per sabato, speriamo sia così ma non la vedo tanto facile".
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La preoccupazione per la sicurezza di un fronte franoso che continua a muoversi è molto alta. Restano 400 isolati in tre frazioni differenti: Viganego, Terrusso e Cisiano. Gli studenti che frequentano l'istituto della val di Lentro al momento sono a casa e per loro è stata organizzata la DAD. "Per gli scolari che devono arrivare a Genova a scuola abbiamo chiesto al provveditorato di far sì che sia giustificato chi non riesce ad arrivare o chi arrivasse in ritardo a causa della chiusura. La richiesta è arrivata da tutti i sindaci dei comuni che utilizzano la strada statale 45", commenta ancora Casarini.
Per i residenti tuttora isolati è scattato il piano di supporto da parte di Croce Rossa, 118, protezione civile, come spiega il sindaco: "Abbiamo la Croce Rossa sempre presente sul territorio, per farmaci, per le persone che hanno necessità impellenti, mentre la protezione civile ha le moto-carriole per portare materiale pesante. Abbiamo istituito sul pulmino del trasporto pubblico concordato con Amt una spinale, un defibrillatore e uno zaino di primo intervento per assistere una emergenza e poi abbiamo concordato l'intervento del 118 con l'elicottero in eventualità di emergenza seria".
IL COMMENTO
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