GENOVA - A tre settimane dal Campionato Mondiale di Pesto al mortaio, si è tornati a pestare sotto l'occhio vigile di Roberto Panizza, in occasione dell'approdo del mortaio gigante in Darsena a Milano. E al tramonto si è tenuta la prima eliminatoria per partecipare al campionato 2026, eliminatoria che ha visto concorrenti provenienti da tutto il mondo. Hanno preso parte infatti alcuni turisti dagli Stati Uniti e dall'Australia, diversi milanesi, un ligure trapiantato a Milano e un giovane originario dell'Ecuador alla sua prima 'pestata' che oggi vive sempre nella capitale della moda. A vincere, però, è stato Paolo Brean, valdostano d'origine, oggi trapiantato a Milano, ma che in Liguria ci ha vissuto per diversi anni. Proprio in Liguria, infatti, ha studiato ingegneria, oltre ad aver fatto subacquea e vela per tanti anni. Sarà stato forse questo il segreto della sua vittoria?
Il mega mortaio di #Pesto Masterpiece of Liguria resta protagonista fino a domenica 7 aprile per offrire gratuitamente a residenti e turisti lezioni di pesto e assaggi di trofie al pesto. Dopo essere salito ad alta quota, raggiungendo 'sugli sci' il comune più alto d'Italia, Sestriere, e dopo aver preso parte al Festival di Sanremo, salutando i cantanti sul lungomare della città dei fiori, il mortaio gigante, la 'star' tanto discussa della campagna promozionale #PestoMasterpieceofLiguria, l’installazione fa mostra di sé in uno dei luoghi più frequentati nel weekend milanese.
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"Diamo il via ad un weekend di eventi con il nostro iconico pestello gigante, un simbolo che rappresenta il piatto più famoso della Liguria ma anche la nostra terra, le nostre tradizioni e le tantissime esperienze che i turisti possono vivere in Liguria", dichiara il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti. "Ci prepariamo ad una stagione estiva che vede nei turisti milanesi uno dei suoi bacini principali: le persone che scelgono la nostra regione come meta arrivano ormai da tutto il mondo, ma Milano ha senza dubbio un rapporto speciale con le nostre località turistiche. Siamo qui per dire alla città e a tutta la Lombardia che la Liguria è pronta a ricevere i turisti in un modo sempre migliore e moderno, con una lunga serie di iniziative culturali, artistiche e di divertimento che sapranno senza dubbio rendere speciali le loro vacanze”.
"Il mega mortaio ormai è diventato un simbolo della Liguria, un'icona della nostra terra. Vista la vicinanza e il legame che unisce la Liguria alla Lombardia la tappa di Milano è, direi, quasi obbligata. Il fatto di ospitare una tappa del Campionato mondiale del pesto farà di sicuro da grande richiamo per i milanesi", aggiunge l'assessore al turismo Augusto Sartori. "Il nostro 'oro verde' è stato motivo di attrazione per tutti i 16 milioni di turisti che nel 2023 hanno scelto la Liguria non solo per la sua bellezza paesaggistica ma anche per le sue prelibatezze enogastronomiche".
"Un grande piacere essere presente a questo evento che rende ancora più forte la vicinanza e la collaborazione tra Lombardia e Liguria", afferma il vicepresidente della Regione Lombardia, Marco Alparone. "Un fil rouge nel segno della buona tavola e della tradizione come già accaduto nell’ambito degli appuntamenti natalizi che avevano già visto protagonisti nella piazza della Regione Lombardia proprio il pesto genovese e un’apprezzatissima degustazione di focaccia ligure".
Oltre 5000 porzioni di trofie al pesto distribuite, pari a oltre 200 chili di pasta, e oltre 5000 occhiali verdi “a tutto basilico” donati: sono questi i numeri della tappa milanese di #Pesto Masterpiece of Liguria. Nel corso del weekend si stima che 100mila persone abbiano transitato nell'area dei Navigli e abbiano visto l'installazione. Ora sarà la volta della Senna di Parigi, sotto la Tour Eiffel.
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IL COMMENTO
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