SAVONA - Via libera ai 4,8 milioni di euro previsti dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza per la salvaguardia del torrente Argentina tra Taggia e Riva Ligure: il finanziamento serve a sostenere la messa in sicurezza dell'ultimo tratto del fiume. Il contributo fa parte di un progetto più ampio del valore di oltre 17,6 milioni di euro, finanziato in parte dalla Protezione Civile e in parte con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), come comunicato dalla Regione.
"Ringraziamo il ministero per aver accettato la nostra proposta di finanziamento, che sarà fondamentale per rendere più sicuro e resiliente il territorio - commenta il presidente di Regione Liguria e Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico Giovanni Toti -. La difesa del suolo e la sicurezza dei cittadini sono una priorità per noi, e continueremo a portare avanti tutti gli interventi necessari per diminuire il rischio idrogeologico nell'Imperiese e su territorio ligure".
L'assessore regionale alla Difesa del Suolo, Giacomo Giampedrone, ha chiarito che l'obiettivo degli interventi è quello di affrontare in modo completo il rischio idrogeologico sul torrente Argentina: "Questo stanziamento andrà a finanziare la messa in sicurezza di tutto il tratto finale del corso d'acqua, per evitare scenari come quelli visti nell' alluvione dell'ottobre 2020. Parallelamente, si stanno concludendo le operazioni di bonifica bellica preventiva nel tratto a monte del ponte della ciclabile".
IL COMMENTO
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