GENOVA-Metropolitana e impianti verticali ancora gratuiti fino al 31 luglio. La gratuità, come era già stato annunciato ai microfoni di Primocanale dall'assessore Campora (LEGGI QUI), verrà prorogata fino al 31 luglio 2022. Altri quattro mesi di metropolitana gratis tra le 10 e le 16 e poi di nuovo alla sera, tra le 20 e le 22, mentre gli ascensori e la cremagliera rimarranno gratis per tutto il giorno.
La decisione di continuare si è basata sui dati elaborati durante la sperimentazione da Amt, tramite i sistemi contapasseggeri che con le loro telecamere intelligenti elaborano le immagini e contano il numero di persone a bordo del mezzo, che hanno mostrato un aumento di passeggeri sia sulla metropolitana che sugli impianti verticali.
Sono stati verificati gli effetti dell'utilizzo della leva tariffaria del trasporto pubblico su diversi piani come l'acquisizione di nuovi utenti, il riequilibrio dei carichi con spostamento di utenti dall'ora di punta alla morbida, le condizioni dell'aria e l'impatto sulla viabilità, con una diminuzione del numero di mezzi privati su strada che eviterebbe congestioni del traffico cittadino. Nel weekend, secondo i dati Amt, sono stati circa novemila i passeggeri in più sulla metropolitana durante le fasce 'gratis', con un incremento del 33% rispetto a novembre 2021, in settimana invece l'incremento è stato del 14%. La media giornaliera in settimana di persone sui vagoni è di 22 mila passeggeri, con il 42% che viaggia durante le fasce gratuite.
In totale, Amt registra 36mila passeggeri in più, il 25% dei quali ha modificato le proprie abitudini di viaggio per fruire della gratuità e in più, il 26% di coloro che hanno modificato le proprie abitudini prima viaggiavano con mezzi privati. "Questo significa" ha spiegato l'assessore alla mobilità integrata e trasporti Matteo Campora, "che sono stati eliminati, nel solo mese di marzo, tremila tragitti effettuati con auto o moto private".
Sono stati verificati gli effetti dell'utilizzo della leva tariffaria del trasporto pubblico su diversi piani come l'acquisizione di nuovi utenti, il riequilibrio dei carichi con spostamento di utenti dall'ora di punta alla morbida, le condizioni dell'aria e l'impatto sulla viabilità, con una diminuzione del numero di mezzi privati su strada che eviterebbe congestioni del traffico cittadino.
"I risultati finora ottenuti dalla sperimentazione della gratuità sono estremamente interessanti, direi sorprendenti, e in costante miglioramento - sottolinea il presidente di Amt Marco Beltrami -. Per questo trovo opportuna la prosecuzione per alcuni mesi per arrivare a capire quale sia il reale potenziale di modifica dei comportamenti dovuti alla gratuità. Ringrazio il Comune e la Regione per aver trovato le fonti di finanziamento che potranno consentire di portare avanti questa sperimentazione senza penalizzare la tenuta dei conti economici di Amt".
"Siamo molto soddisfatti per l'ottimo riscontro avuto dalla sperimentazione della gratuità di metropolitana e impianti verticali - commenta l'assessore alla mobilità integrata e trasporti Matteo Campora – L’obiettivo era di rendere il Trasporto Pubblico Locale più attrattivo nei confronti di genovesi e turisti e i numeri dicono che ce l’abbiamo fatta. Rinunciare al mezzo privato in favore di quello pubblico è un modo concreto per decongestionare il traffico cittadino, adottando abitudini di mobilità più attive e rispettose dell’ambiente. Con questa sperimentazione abbiamo voluto far vedere a cittadini e visitatori come sia comodo e rapido utilizzare metrò, ascensori, funicolari e cremagliera per spostarsi in città. Una dimostrazione pratica della Genova che prenderà forma nei prossimi anni con il piano dei 5 assi di forza del TPL genovese, che diventerà ancora più confortevole, efficiente, veloce e sostenibile. Inoltre è possibile pensare a premialità per chi possiede l'abbonamento annuale da anni, un po' come gli ecocompattatori".
IL COMMENTO
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