GENOVA-Le sincronette ucraine fuggite dalla guerra verranno accolte a Savona, nella piscina Olimpica Carlo Zanelli.
Saranno presenti il Sindaco Marco Russo, il Prefetto Antonio Cananà, l'assessore comunale allo sport Francesco Rossello, i rappresentanti della Federazione Italiana Nuoto, l'assessore regionale all'Urbanistica Marco Scajola e l'assessore allo Sport, Simona Ferro.
Le 14 atlete della nazionale femminile di nuoto sincronizzato ed i loro cinque accompagnatori saranno ospitati in cinque alloggi di edilizia libera, messi a disposizione da Arte Savona. Oltre duemila chilometri in pullman, in fuga dalla guerra ma non dai propri sogni. Le ragazze della nazionale di nuoto sincronizzato dell'Ucraina hanno affrontato il viaggio della speranza ma anche della salvezza.
Tra le nuotatrici ci sono anche alcune ragazze minorenni che saranno prese in carico anche per quanto riguarda l’inserimento scolastico: "Sarà ancora più importante data la loro giovane età", commenta Scajola.
Sono arrivate in Italia i primi di marzo, dove hanno trovato una casa nel Polo Acquatico di Ostia. Un enorme gesto di solidarietà, l'ennesimo che arriva dal mondo dello sport, mentre il conflitto tra Ucraina e Russia continua a sconvolgere il mondo. Ora in visita a Savona, città gemellata con Mariupol che a da poco accolto centinaia di profughi ucraini (LEGGI QUI).
IL COMMENTO
Un respiro per non dimenticare, ecco perché Breathe ci può aiutare
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità