Bomba a Taggia, evacuate anche le persone con il Covid

TAGGIA - Sono proseguite questa mattina presto le attività dei Volontari della Croce Rossa Italiana impegnati nelle operazioni di evacuazione degli ospiti della Residenza La Grange alloggiati temporaneamente presso l’ex Casa di Riposo D’Albertis a Santo Stefano al Mare, nel trasporto di persone fragili evacuate dal proprio domicilio e delle persone positive al COVID-19 non autonome.

In sinergia con l’ASL1 Volontari e Crocerossine si stanno occupando dell’accoglienza delle persone interessate da provvedimento di quarantena da COVID-19 presso l’area del campo sportivo di Taggia e presso la tenda della Protezione Civile nel Campo Sportivo a Riva Ligure.

Impegnati: 50 Volontari, 11 ambulanze, 3 pulmini attrezzati per il trasporto di passeggeri deambulanti e in carrozzina, 2 Doblò.

Al P.C.A. ( Posto Comando Avanzato) istituito presso il Polo scolastico di Taggia è presente il Corpo Militare Volontario CRI del Centro di Mobilitazione Nord Ovest, la squadra è costituita da due ufficiali medici, 4 infermieri, 6 logisti. Sono tutti soccorritori e qualificati SDA (servizio disinnesco ordigni in ambiente impervio) e in Stop the bleed" per intervenire in caso di emorragia massiva.

Il DRA EO Laura Audenino coordina le attività CRI dal CCS (Centro Coordinamento dei Soccorsi) presso la Prefettura di Imperia.

Nel pomeriggio, con la riduzione della zona rossa, i Volontari inizieranno i trasporti per il rientro al domicilio delle persone evacuate, mentre il l’ambulanza del Corpo Militare Volontario CRI seguirà l’ordigno fino alla cava, garantendo l’assistenza sanitaria, così come previsto dal protocollo d’intesa tra la Croce Rossa Italiana è l’Esercito Italiano