GENOVA - In arrivo venerdì nero per il trasporto pubblico in Liguria: a incrociare le braccia infatti il personale di autobus, treni ma non solo, a rischio anche scuola e persino i benzinai delle autostrade.
Il tutto avverrà dalle 9 alle 17 ed è stato indetto dai sindacati Cgil e Uil per protestare contro l'impostazione della legge di Bilancio del governo Meloni.
Lavoratori, pensionati e studenti arriveranno da ogni parte della Liguria per partecipare alla manifestazione regionale a Genova che prevede un corteo che si snoderà per le vie della città. In sciopero anche Asl 3, che fa sapere: "L'Azienda assicurerà, negli ospedali e nelle strutture sanitarie territoriali di propria competenza, il rispetto delle norme di legge sulla garanzia dei servizi pubblici essenziali e delle emergenze, per ridurre il più possibile eventuali disagi alla cittadinanza".
In sciopero anche i lavoratori delle ferrovie: possibili modifiche al servizio, e quindi disagi per chi viaggia, anche prima dell'inizio e dopo la sua conclusione. Nella fascia oraria interessata dallo sciopero, i treni regionali potranno subire cancellazioni o variazioni.
Subbuglio tra i sindacati: questa mattina a Roma l'Assemblea nazionale dei delegati Cisl per chiedere al governo interventi migliorativi sulla manovra di bilancio. Presente anche una nutrita delegazione della Liguria. "In questo momento di straordinarie difficoltà economiche la Cisl sarà impegnata fino all'ultimo giorno utile - ha detto Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria - nel tentativo di migliorare la manovra e darle un maggior profilo di equità e socialità".
IL COMMENTO
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