Attualità

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di Andrea Popolano

GENOVA - Gli studenti delle scuole superiori sono scesi in piazza a Genova per dire no alla violenza di genere. Un lungo corteo partito da piazza Corvetto ha affrontato le vie della città: via Serra, via Fiume, via XX Settembre, piazza De Ferrari e piazza Matteotti.

In duecento hanno urlato forte il proprio no alla violenza di genere. In testa lo striscione con la scritta: "Se domani non torno distruggi tutto. Studenti contro la violenza di genere". Cori e musica lungo le vie della città per sensibilizzare sul tema. E sono proprio i giovani a far partire il messaggio di attenzione su una tematica così importante e delicata. Un valore in più perché arriva dai ragazzi, ovvero il futuro della società. 

Tante le studentesse e gli studenti delle scuole superiori di Genova che hanno preso parte alla manifestazione. Tra i cartelli che campeggiavano nelle mani dei giovani quelli che invitano a portare in classe l'educazione "alla sessuo-affettività" e ancora "d'amore non si muore" e "femminicidio = omicidio di Stato" e ancora "i vostri silenzi uccidono". 

Poi il corteo ha proseguito snodandosi verso il cuore del centro di Genova, i giovani sono passati davanti a De Ferrari, dove a pochi metri di distanza si celebrava l'inizio delle festività natalizie con l'accensione delle luci e dell'albero di Natale (Leggi qui).

Poi i giovanissimi sono arrivati in piazza Matteotti per i messaggi conclusivi di una manifestazione dal forte significato e valore.

 

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