SESTRIERE (TO) - Dopo il Tamigi, il mortaio gigante ha raggiunto quota 2000 metri sul livello del mare, approdando in centro a Sestriere, località sciistica meta di piemontesi, ma anche tanti italiani provenienti da tante regioni e stranieri persino dal Belgio qui per sciare. E qui, visto da più vicino, il mortaio gonfiabile illuminato continua a dividere le opinioni sui social, tra chi è contento per l'iniziativa turistica e chi critica invece il "pestellone". Ai turisti, invece, tutto sommato basta assaporare le trofie al pesto per dimenticare la campagna Pesto Masterpiece of Liguria e annotarsi mentalmente di tornare presto nella nostra regione per mangiare di nuovo un piatto come questo.
Alle critiche il presidente di regione Liguria Giovanni Toti risponde perentorio: "Io credo che ci siano ben altre cose più importanti di cui parlare rispetto al pestellone di Toti per l'opposizione nella nostra regione, ma se non piace il simbolo di questa campagna di promozione turistica cerchiamo allora un "one" che convinca di più per la prossima" Questa è la proposta provocatoria del governatore alle diverse polemiche che hanno accompagnato le prime due tappe di una lunga serie di questo mortaio.
"Potremmo aprire una gara di idee e magari la prossima volta sarà un gamberone o un focaccione a tenere alta l'attenzione sulla nostra Liguria"
E intanto la prima delle tre giornate al profumo di basilico ha riscontrato un certo interesse dai turisti presenti. C'è chi viene da Milano e spesso si reca a Camogli, c'è chi arriva da Rieti e ogni tanto prova a fare il pesto a casa, ma non viene mai buono come qui. E dal Lazio, tra l'altro, dopo 50 anni di matrimonio tornerà in "luna di miele" a Rapallo con il marito, dove erano stati in viaggio di nozze proprio 50 anni fa. Dal Belgio hanno provato a rivendicare la bontà del loro pesto, ma è bastato un sol boccone per ritirare tutto e promettere di venire presto nella nostra regione ad assaggiare tutte le sue specialità.
La lunga coda di curiosi si è formata dopo lo speciale show cooking di Roberto Panizza, che armato di mortaio gigante, ha illustrato la giusta ricetta per un buon pesto, rigorosamente pestato a mano. Il finesettimana continua con tanti appuntamenti nello snow park verde allestito da Regione Liguria, con sdraio attorno al fuoco e pista di pattinaggio per i più piccoli. Si va dalle lezioni per grandi e piccini alla selezione per partecipare al Campionato Mondiale del Pesto. E l'après-ski è rigorosamente con musica e pesto.
Grande entusiasmo anche da parte del primo cittadino Giovanni Cesare Ponchet che ha accolto Regione Liguria con un omaggio a base di patate, che comunque potrebbe essere anche un buon abbinamento con il pesto. Il sindaco di Sestriere auspica "che questa sia soltanto una delle prime iniziative per avvicinare mare e monti. Qui uno può venire a sciare al mattino e prendere un aperitivo la sera al mare. Oppure può fare un tuffo e nel giro di tre ore venire in estate a giocare a golf. Qui il 30% delle seconde case è di liguri, ecco perché il nostro è un legame che perdura nel tempo e che dobbiamo ancor più valorizzare".
Il pesto, ricorda la coordinatrice delle politiche orari di regione Liguria, Jessica Nicolini, arriverà anche al Festival di Sanremo prima di toccare poi altre tappe tra cui Genova, Milano, Parigi. "Sono tutte iniziative che stiamo mettendo in campo per portare la Liguria al di fuori della nostra regione e testimoniare tutte le nostre eccellenze: anche per questo motivo porteremo Artemisia Gentileschi nel Lazio e dell'Ariston e durante le giornate del festival sarà trasmesso in diretta tv nazionale il nostro spot firmato da Fausto Brizzi con protagonisti i baci nei luoghi più significativi della nostra Liguria".
IL COMMENTO
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