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Le immagini arrivano da tutta la città e risultano alquanto singolare, come spesso accade
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di Aurora Bottino

GENOVA - Dopo una giornata di temperature pressoché estive con picchi di 15 gradi c'era da aspettarselo: è infatti tornato uno dei fenomeni più affascinanti della Liguria, la caligo.

Le immagini arrivano da tutta la città e risultano alquanto singolare, come spesso accade.

La tipica foschia che caratterizza i luoghi di mare, ha fatto la sua ricomparsa oggi in Liguria, toccando diverse località della provincia genovese tra cui Bogliasco e Camogli ma anche il ponente cittadino, tra Pegli e Voltri oltre che il centro, con la nebbia che ha avvolto il porto.

Un fenomeno non frequente, ma che comunque si manifesta in alcuni periodi dell'anno, creando un'atmosfera surreale, visto che la nebbia non è caratteristica propriamente della costa. 

Ma di cosa si tratta? Come spiega Arpal, "Un flusso di aria più mite scorre sulla superficie marina che, in questo momento dell’anno, raggiunge i valori di temperatura più bassi (siamo intorno a 13-14 gradi). L’acqua marina, a contatto con l’aria mite in scorrimento sopra la superficie, evapora e tende a condensare rapidamente, formando minuscole goccioline di vapore. Se la temperatura dell’aria raggiunge il punto di rugiada (detto dew point, ovvero la temperatura alla quale occorre raffreddare, a pressione costante, una massa d’aria affinché raggiunga la condensazione) si forma la nebbia che viene poi sospinta sulle coste dalle brezze di mare".