Piaggio Aerospace, il ministro Urso a Genova per discutere del suo futuro

Dopo la visita nella giornata di venerdì alla sede di Acciaierie d'Italia di Genova Cornigliano (LEGGI QUI), il ministro Adolfo Urso sabato 9 marzo segue sul territorio le vicende di Piaggio Aerospace: alle 14 è atteso alla palazzina Piaggio, presso l'aeroporto di Genova, per partecipare al tavolo di aggiornamento sulla situazione e sulle prospettive di Piaggio Aerospace in amministrazione straordinaria.

L'incontro con il ministro del Made in Italy è previsto nei locali dell'azienda alla presenza delle rappresentanze delle organizzazioni sindacali e delle associazioni datoriali, oltre ai commissari straordinari Rossetti, Cosentino e Nicastro. 

Solo alcuni giorni fa, nel corso del question time alla Camera dei Deputati, il ministro del made in Italy Adolfo Urso aveva annunciato l'intenzione del governo di prorogare l'amministrazione straordinaria di Piaggio Aerospace per un altro anno. Il ministro aveva risposto sul tema del futuro di Piaggio all'interrogazione proposta dal deputato ligure del Pd Luca Pastorino. 

Al momento ci sarebbero cinque offerte in corso di valutazione per l'azienda. L'interesse è alto soprattutto per quella che potrebbe coinvolgere Leonardo Spa, azienda del territorio che - ha detto il ministro - potrebbe giocare un ruolo fondamentale in questo contesto. E l'idea di Leonardo piace: alla politica, all'azienda, agli amministratori locali e regionali. 

Piaggio in Liguria ha stabilimenti a Villanova d'Albenga e Genova Sestri Ponente: ci sono circa 800 lavoratori impiegati nelle due realtà produttive. Urso ha spiegato che l'azienda nell'anno passato "ha realizzato un giro d'affari di circa 100 milioni di euro e ha in bilancio un incremento di cica il 20%. Il valore attuale secondo perizia dell'azienda è tra i 70 e 80 milioni di euro. È una azienda attiva, tecnologicamente avanzata e quindi strategica".

Dopo 5 anni in amministrazione Piaggio Aero ha un pacchetto di 500 milioni di commesse. Da 5 anni in amministrazione straordinaria ed è coperta dal golden power che per il 70% riguardano la difesa con circa 500 milioni di commesse.