Attualità

1 minuto e 47 secondi di lettura
di a.p.

GENOVA - Aggiudicazione dei lavori entro giugno 2025, avanzamento del 50% entro marzo 2027 e opera completata entro dicembre 2029. Con il via libera della Corte dei Conti al decreto skymetro arriva la nuova definizione dei tempi dell'infrastruttura, che nelle intenzioni del Comune di Genova, vuole collegare la Valbisagno con il centro città. Di fatto rispetto al piano iniziale i tempi si allungano e questo permette a Tursi di "guadagnare tempo". 

"Un ulteriore passo avanti per un’opera sopraelevata che non interferirà con la viabilità ordinaria estendendo la rete metropolitana di Genova a valle del torrente Bisagno, dalla stazione FS Brignole a Molassana. Un progetto che porterà a un cambiamento significativo nelle abitudini di trasporto in Valbisagno" commenta il deputato e vice ministro alle Infrastrutture e trasporti Edoardo Rixi.

"La registrazione del decreto Skymetro da parte della Corte dei Conti rappresenta un ulteriore, importante passo in avanti per il progetto dello Skymetro in Val Bisagno, di cui viene confermata la strategicità per la viabilità della valle, di Genova e di tutta la Città Metropolitana. Le nuove tempistiche definite dalla Corte dei Conti per la realizzazione dell'opera ci consentiranno di gestire ancora meglio l'iter amministrativo di questa importante infrastruttura, che riteniamo fondamentale per dotare la Val Bisagno di un sistema di trasporto pubblico moderno, efficiente e sostenibile" dichiara l'assessore comunale alla Mobilità del Comune di Genova Matteo Campora.

Il progetto che vuole portare la metropolitana sino a Molassana prevede un prolungamto di 6,9 km della lunghezza con 6 fermate e un servizio attivo per 19 ore al giorno con una frequenze ogni 6 minuti (con tempo di percorrenza di 11 minuti) per servire potenzialmente 60 mila persone al giorno e oltre 20 milioni all’anno.

Sull'opera però c'è in corso un ricorso al Tar da parte di Legambiente e del comitato "Opposizione Skymetro - Val Bisagno Sostenibile". Oltre a questo c'è la questione degli extra costi dell'opera. Il costo iniziale dell'opera è 398 milioni di euro finanziati dal ministero dei Trasporti. Oltre a questo si aggiunge anche la questione legata alla modifica del progetto rispetto al piano iniziale, con il cambio della doppia "S" a Brignole. A inizio marzo da Regione Liguria era arrivato l'ok alla procedura di "Via" (valutazione di impatto ambientale).

 

TAGS

ARTICOLI CORRELATI

Martedì 27 Febbraio 2024

Skymetro, Campora: "Migliorerà la qualità della vita in Valbisagno"

GENOVA - "L'elemento fondamentale che fa cambiare le abitudini è la velocità. Nel momento in cui prenderò la metropolitana, che è gratis h24, il cittadino capirà che con la metropolitana la qualità della sua vita migliora perché non starà in coda in macchina e non dovrà cercare parcheggio. Vogliamo
Martedì 21 Maggio 2024

Skymetro in Valbisagno, ok della Corte dei Conti: ecco il nuovo cronoprogramma

GENOVA - Aggiudicazione dei lavori entro giugno 2025, avanzamento del 50% entro marzo 2027 e opera completata entro dicembre 2029. Con il via libera della Corte dei Conti al decreto skymetro arriva la nuova definizione dei tempi dell'infrastruttura, che nelle intenzioni del Comune di Genova, vuole c
Lunedì 15 Aprile 2024

Skymetro, Rixi: "Governo a disposizione per gli extracosti"

Il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti: "Cantieri devono partire anche riducendo le fermate"
Giovedì 07 Marzo 2024

Skymetro Valbisagno, via libera da parte di Regione Liguria

GENOVA - Via libera di Regione Liguria al progetto dello Skymetro in Valbisagno: la procedura di "Via" si è conclusa oggi con una pronuncia di compatibilità ambientale. Gli uffici hanno acquisito tutti i pareri necessari, tra cui dell'Autorità di Bacino dell'Appennino Settentrionale, della Soprinten
Martedì 13 Febbraio 2024

Skymetro Genova, sì agli espropri. Bucci: "Progetto cambierà ancora. Pronta nel 2027"

Il provvedimento, che appone il vincolo preordinato all'esproprio sulle aree interessate e quantifica gli indennizzi in circa 2,8 milioni di euro, è il primo atto ufficiale sull'opera che passa al vaglio della sala rossa