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È importante quindi capire cosa fare e cosa no: il pelo di cani e gatti ha infatti la funzione di proteggerli e va mantenuto in un certo modo
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GENOVA - Prima di pensare alle nostre vacanze estive con o senza il nostro amico a quattro zampe, non bisogna trascurare la cura del pelo, soprattutto in vista di giornate con temperature che superano i 30 gradi come spesso accade durante l'estate. Nello stesso periodo l'anno scorso l'Allarme caldo aveva fatto prendere d'assalto le cliniche veterinarie genovesi: erano state numerose le segnalazioni di animali, soprattutto cani, trasportati d'urgenza moribondi o praticamente già morti a causa dei colpi di calore.

È importante quindi capire cosa fare e cosa no: il pelo di cani e gatti ha infatti la funzione di proteggerli.

Tra quello da non fare c'è la rasatura. A spiegarlo a Primocanale è la toelettatrice Marta Manuali: "La rasatura è proprio un'idea sbagliata che noi abbiamo perché avendo caldo pensiamo 'lo spoglio, poverino con tutto questo pelo morirà di caldo'. Invece è sbagliato, perché loro non sudano nel nostro stesso modo, nel senso che loro non hanno le ghiandole sudoripare come le abbiamo noi, ma il mantello è termoregolatore. Non è solo questo il motivo per cui non si deve rasare il proprio animale: primo perché è più soggetto a punture di insetti e appunto a colpi di calore e poi perché il pelo proprio forma una protezione".

"Detto ciò - continua l'esperta - non bisogna tenere l'animale con il pelo lunghissimo, anche perché molto spesso magari il cane fa il bagno in mare, si bagna e diventa poco gestibile. Bisogna quindi sicuramente sfoltirli ma mai a zero".