GENOVA - In corso una vera e propria rivoluzione dei parcheggi a Genova, tra nuove sperimentazioni, cantieri e soluzioni allo studio. La novità dell'estate è quella dei nuovi posti soprannominati "Kiss and buy" che arriveranno a 50: l'idea arriva dai ben più noti "Kiss and fly", che in aeroporto consentono 10 minuti di sosta gratuita per accompagnare i propri cari al terminal o per venire a prenderli. Questi parcheggi, già comparsi in aree strategiche vicino a via Roma, vicino a Piazza Annunziata, nella zona di via Gramsci e in via Ceccardi, sono gratis e qui ci si potrà fermare per mezz'ora per fare commissioni veloci. Ad illustrare il significato di questa operazione a Primocanale è l'assessore alla mobilità del Comune di Genova Matteo Campora.
"È importante non starci più di mezz'ora perché la funzione di questi parcheggi è garantire una grande rotazione. Questa idea nasce proprio da una condivisione con le attività commerciali che circa due mesi fa ci hanno chiesto proprio questa tipologia di parcheggi. Si tratta di un servizio in più che i cittadini avranno d'ora in avanti"
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Non tutti però hanno accolto favorevolmente quest'iniziativa, che si andrà ad abbinare presto alla Ztl su cui Palazzo Tursi vuole accelerare tra Piazza Fontane Marose, Via XXV Aprile e Via Roma, come già spiegato a Primocanale dal vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi. C'è chi contesta la durata della sosta, dato che mezz'ora per fare acquisti viene considerata un tempo troppo breve. Ma secondo Campora è proprio questo il punto: "Se io devo andare in centro, naturalmente invito sempre a usare il mezzo pubblico, ma nel momento in cui voglio andare in macchina e voglio fare un giro in via Roma, nel centro storico, ho bisogno di un'ora o un'ora e mezza, faccio una passeggiata e a quel punto utilizzo gli altri parcheggi, cioè l'Isola Azzurra e i parcheggi interrati a pagamento".
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Nel frattempo però c'è il nodo da sciogliere dei posti moto: il cantiere in piazza Dante per migliorare l'accessibilità alla Casa di Colombo, che fino alla primavera del 2025 eliminerà 90 posti, rende urgente trovare una soluzione da qui a settembre, quando con il ritorno dalle ferie sarà necessario individuare nuove aree. E anche all'Acquasola e in via XII Ottobre i lavori per la nuova stazione della metro a Corvetto hanno sottratto un altro centinaio di parcheggi. Allo studio c'è l'area di Piccapietra, da tempo sogno di chi va sulle due ruote.
"Stiamo effettuando dei rilievi tecnici per vedere in che modo utilizzarla, in che modo accedere, visto che l'accesso non è semplice, perché ci si accede attraverso due passaggi pedonali, ma dovremo trovare la soluzione. Questo permetterà di dare un polmone di circa 100 parcheggi"
L'invito da parte dell'amministrazione è anche a cercare soluzioni alternative, specialmente in questo periodo di grandi lavori in città, tra usare di più i mezzi pubblici e i parcheggi di interscambio, come quelli di Genova Est e Genova Ovest. "Parliamo di prezzi anche molto bassi, 4 euro al giorno, e hanno una loro funzione importante, perché sono posizionati non lontani dal centro, ma fuori dalle zone più battute dalle auto". Presto ne sorgerà uno nuovo, dopo il Salone Nautico, al Waterfront di Levante, altra area di rivoluzione in fatto di parcheggi a causa dei lavori: in questi giorni si stanno definendo quelle che saranno le modalità di gestione.
"Fra due anni, quindi nemmeno tra molto tempo, avremo tanti progetti terminati: sono dei sacrifici che i cittadini devono fare, noi d'altro canto stiamo cercando di fare tutto il possibile e valutiamo anche nuove opportunità 'sotto terra' come in Piazza Dante o Piazza Corvetto"
IL COMMENTO
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