Attualità

Oggi vengono controllati circa 2mila alberi all'anno con il 10% che viene abbattuto
3 minuti e 57 secondi di lettura
di Andrea Popolano

Una task force per l'attuazione di misure di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza delle alberature nelle aree urbane della città, necessarie dopo il tragico evento di piazza Paolo da Novi e il crollo di un pino secolare ai giardini Esposito. Il Comune di Genova dopo il tragico fatto di cronaca punta ad aumentare i controlli sul verde presente in città.

Alberi a Genova, ecco quanti sono quelli a "rischio" divisi per municipio

Ecco cosa cambia

Il tutto si riassume in un cambio di approccio sulla gestione e monitoraggio delle piante valutato anche il cambiamento climatico che ha portato a un aumento della pioggia caduta nei primi mesi dell’anno rispetto alla media degli ultimi 40 anni; maggiori controlli per aree a rischio e la decisione del Comune di Genova di destinare un milione di euro alle attività di monitoraggio, verifica e piantumazione (oggi la cifra si aggira intorno ai 400 mila euro all’anno). In tutto sono circa 40 mila gli alberi presenti in città. "Aumenterà la superficie delle aree da controllare, si passerà da 2000 piante controllate a 4000 mila all’anno, di queste di solito ne viene abbattuto il 10%" spiega l’agronomo del Comune e responsabile del verde di Aster Giorgio Costa. Altro aspetto sottolineato dal Comune riguarda la valutazione degli scavi in città che potrebbero intaccare le radici delle piante. 

Nel 2024 sono stati abbattuti 183 alberi sul territorio (reimpiantati 245), 277 nel 2023 (reimpiantati 313). “L’obiettivo è quello di cambiare l’approccio ed evitare di spendere soldi per salvare gli alberi ma riqualificare le aree” spiega Costa. Il Comune spiega che oggi sono circa 80 gli addetti al verde e che nel corso del 2025 diventeranno un centinaio. Ci sarà anche un controllo ad hoc delle alberature presenti nei cimiteri cittadini dove sono presenti circa 4 mila alberi. Il personale tecnico incaricato dei controlli passerà dagli attuali circa 80 a 100 nel corso del 2025.

Il responsabile del verde spiega anche c’è una lista divisa per municipio “in cui abbiamo indicato quali sono le vie più urgenti da considerare per un necessario ringiovanimento della popolazione”. Quello dell'invecchiamento della popolazione arborea della città infatti è un tema centrale sottolineato. Una di queste aree da monitorate è quella di corso Magenta così come ai giardini Esposito dopo il crollo di sabato. Tra le novità ci sarà quella di una maggiore attenzione alle aree considerate "arancioni", proprio su queste verrà implementata la verifica. 

Comune di Genova: "Molti alberi non hanno una prospettiva di vita e vanno sostituiti"

Il sindaco facente funzioni del Comune di Genova Pietro Piciocchi commenta: "Abbiamo una popolazione arborea molto vecchia, molti esemplari non hanno una prospettiva di vita e vanno pertanto sostituiti, rivitalizzando il nostro patrimonio, inserito anche negli interventi di rigenerazione urbana in atto. Abbiamo effettuato un censimento in questi anni, che non esisteva in passato, e abbiamo definito un piano di gestione del rischio, con un monitoraggio continuo tra zone a più alta e minore densità di frequentazione".

Un albero in un parco

La tragedia in piazza Paolo da Novi 

La tragedia di piazza Paolo da Novi, alla Foce, dove una palma è crollata uccidendo Francesca Testino, ha scosso la città. La donna, funzionaria della Regione di 57 anni, viveva con l'anziana madre in via Tommaso Invrea e lavorava come formatrice nel Centro per l'impiego di via Cesarea. L'ultimo anno era stato già difficile dopo che era stata investita da un'auto mentre attraversava sulle strisce pedonali. Sabato è stato indetto il lutto cittadino, con le bandiere a mezz'asta e un minuto di silenzio alle 14,23 esatte, momento del tragico crollo.

Un minuto per Francesca, la rabbia dei colleghi: "Assurdo morire così" - LEGGI QUI 

La Procura intanto procede per omicidio colposo, al momento a carico di ignoti, e incardinerà gli accertamenti su due fronti principali. Uno sulla verifica di eventuali allarmi lanciati nei mesi e negli anni precedenti dai cittadini e dai rappresentanti delle istituzioni, per comprendere quale valutazione sia stata compiuta da chi aveva il compito della manutenzione, in primis l'azienda comunale Aster. All’ultimo monitoraggio, il 20 settembre dell’anno precisa sempre Aster, l’inclinometro non aveva segnalato alcuna variazione di rilievo.

Il secondo fronte d'indagine riguarda la reale efficacia delle manutenzioni ordinarie svolte sempre da Aster: i tempi di screening e le linee guida per prevenire pericoli. Per questi controlli, nei prossimi giorni la Procura si affiderà a un perito agronomo che stabilisca con elevata precisione qual è stata la causa primaria del crollo.

La presentazione: ecco chi interverrà 

La presentazione avverrà nel pomeriggio di oggi, domenica 16 marzo. Interverranno il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi, il direttore generale di Aster spa Francesca Aleo, l'assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzioni Ferdinando De Fornari, i tecnici del verde di Aster e i tecnici del Comune di Genova.

Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsAppFacebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook  

ARTICOLI CORRELATI

Venerdì 14 Marzo 2025

Morta schiacciata da una palma, lutto a Genova. Raccoglimento e minuto di silenzio alle 14.23

La città piange Francesca Testino. Continua l'inchiesta della Procura
Giovedì 13 Marzo 2025

Donna schiacciata da una palma, sabato lutto cittadino: un minuto di silenzio e bandiere a mezz'asta

A comunicarlo il vicesindaco reggente Pietro Piciocchi
Giovedì 13 Marzo 2025

Francesca Testino morta schiacciata da una palma a Genova, l'ira dei residenti: "Siamo sconvolti"

Sabato 15 marzo giornata di lutto cittadino in onore della donna di 57 anni
Giovedì 13 Marzo 2025

Crollo palma, decine di chiamate ai vigili del fuoco per alberi "pericolanti"

Giornata di lavoro per i vigili del fuoco di Genova quindi, che sono stati chiamati ad effettuare sopralluoghi in diverse parti della città