Cronaca

Allestito per commemorare l'anniversario dell'arrivo nella stazione di Roma Termini del convoglio che nel 1921 trasportò, da Aquileia, la salma del Milite Ignoto
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di r.p.

GENOVA - E' arrivato questo martedì 11 ottobre alla stazione di Genova Principe il "Treno della Memoria". Si tratta di un treno storico allestito per commemorare l'anniversario dell'arrivo nella stazione di Roma Termini del convoglio che nel 1921 trasportò, da Aquileia, la salma del Milite Ignoto. Il treno speciale, inaugurato lo scorso anno e ripartito il 6 ottobre da Trieste, proseguirà poi il suo viaggio per raggiungere Roma il 4 novembre in concomitanza con le celebrazioni del Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.

In totale percorrerà oltre 5000 Km in 17 tappe. Il convoglio è visitabile dalle 9 alle 18 sul nono binario. Ad accoglierlo, un picchetto d'onore interforze in armi, i gonfaloni ed i Labari delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma e la Fanfara del 3° Reggimento Carabinieri Lombardia che eseguirà la "Marcia del Pieve". In qualità di Comandante del Presidio Militare, il Generale di Divisione Maurizio Ferla, Comandante della Legione Carabinieri Liguria, presie la cerimonia di commemorazione alla presenza delle massime Autorità civili e militari della Liguria ed agli studenti delle scuole medie e superiori.

"L’arrivo a Genova del 'Treno della Memoria' – dichiara il presidente del consiglio regionale Gianmarco Medusei - è motivo di particolare orgoglio per l’Assemblea legislativa perché rappresenta il coronamento dell’impegno assunto dal Consiglio regionale, già a partire dal 2020, affinché tutti coloro che hanno messo a disposizione la propria vita per difendere la Patria e i valori democratici avessero gli onori più alti. La Liguria, infatti, è stata la prima regione in Italia che, con tutti i suoi 234 Comuni, ha riconosciuto la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto: il progetto dell’Associazione Gruppo Medaglie d’Oro al Valor Militare è lodevole ed è stato portato a termine anche grazie al sostegno garantito dalla nostra Assemblea. Oggi, dunque, il sacrificio di ogni militare è patrimonio di tutta la Liguria".