GENOVA - Sarebbero dovuti andare ai poveri i soldi delle offerte che invece sono stati rubati questa notte, nella chiesa dell'Immacolata in via Assarotti. Questa mattina il parroco don Gianluigi Ganabano si è diretto in chiesa come sua abitudine ma quando ha aperto si è trovato davanti ad uno scenario inaspettato: "Siamo arrivati alle 7:20 - racconta - e abbiamo trovato la sacrestia in disordine e i cassetti tirati fuori. Abbiamo chiamato subito i carabinieri e cercato di capire se ci fosse ancora qualcuno. Abbiamo quindi scoperto i tentativi di aprire le cassette, sono riusciti con una sola e hanno preso circa 200 euro destinati ai bisognosi".
I segni di effrazione non erano però sul lato esterno delle porte: sembra infatti che qualcuno si sia nascosto in chiesa, probabilmente in un vano vicino all'ingresso che non era stato controllato la sera prima, e da lì sia entrato in chiesa. Si sospetta che l'effrazione non sia servita solo a far uscire il malvivente ma anche a far entrare qualche complice.
"Hanno fatto fatica - prosegue il parroco - tanti strumenti erano rotti e si sono feriti. Fortunatamente non sono stati toccati gli argenti ed i vasi sacri. Hanno lasciato degli strumenti personali, bevuto vino e mangiato un panettone: abbiamo buone speranze che la giustizia faccia il suo corso".
IL COMMENTO
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