LA SPEZIA - Adoperavano senza autorizzazione i narghilè all'interno dei propri ristoranti consentendone l'utilizzo ai propri clienti. Lo hanno scoperto gli uomini del Gruppo Guardia di Finanza della Spezia e i funzionari dell'Ufficio Monopoli per la Liguria di Adm - Sezione della Spezia che hanno sequestrato 12 kg di melassa da narghilè importata di contrabbando e priva del previsto sigillo di Stato.
A ciascuno dei gestori delle attività commerciali sono state irrogate sanzioni amministrative il cui ammontare varia da 5 mila a 50 mila euro. I luoghi da controllare sono stati selezionati anche attraverso una mirata analisi di siti web e pagine social sulle quali veniva pubblicizzato questa particolare tipologia di servizio in aggiunta alle tradizionali consumazioni tipiche dei bar o ristoranti.
Il consumo di melassa da fumare tramite narghilè è sempre più richiesto dai clienti di qualsiasi età e con un trend in forte crescita anche nel nostro Paese. La normativa in vigore prevede che gli esercenti debbano dotarsi delle autorizzazioni previste ("patentino speciale", titolo autorizzativo rilasciato dall'Agenzia Dogane e Monopoli) altrimenti rischiano multe salate e, in alcuni casi, anche la denuncia per contrabbando.
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