Cronaca

La squadra mobile bracca un secondo maggiorenne coinvolto nell'aggressione di piazza Rissotto. Il presidente del Municipio Valpolcevera Romeo scrive a prefetto e assessore alla sicurezza Gambino: "Servono più controlli"
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di Michele Varì

GENOVA - Dopo il primo arresto la polizia sta braccando un secondo egiziano maggiorenne che ha preso parte all'aggressione avvenuta mercoledì sera in piazza Rissotto, a Bolzaneto dove un ventiquattrenne è stato accoltellato al torace da alcuni connazionali ed ora è in grave condizioni nella sala di rianimazione dell'ospedale San Martino.

Il primo a finire in manette è stato un neomaggiorenne, ora nel mirino degli investigatori della sezione reati contro le persone della squadra mobile c'è un altro egiziano maggiorenne, riuscito a fuggire prima dell'arrivo degli agenti. Si alleggerisce invece la situazione del secondo ragazzo fermato e denunciato: il suo coinvolgimento nel tentato omicidio non sarebbe provato.

La vicenda ha scosso gli abitanti della zona che denunciano come al calare del sole la situazione in piazza Rissotto e dintorni diventa molto pericolosa per via dei tanti sbandati che s'incontrano fra via Pastorino e la stazione ferroviaria.

Per questo il presidente del Municipio Valpolcevera Federico Romeo ha rinviato una email al prefetto Cinzia Teresa Torraca e all'assessore alla Sicurezza di Genova Sergio Gambino per chiedere più sorveglianza, "anche alla luce del grave fatto di cronaca accaduto in piazza Rissotto occorre garantire maggiori controlli nella zona, per prevenire reati o anche solo dare maggiore sicurezza ai cittadini" spiega Romeo a Primocanale.

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