Sgomberata e sequestrata nella notte l'ex "Latteria Occupata 39 rosso" di Stradone Sant'Agostino a Genova: i locali verranno riconsegnati all'Università di Genova, proprietaria dell'immobile. Denunciati tre giovani per occupazione abusiva.
Cosa era accaduto
Tutto è partito il 4 maggio, quando otto persone sono state arrestate per resistenza a pubblico ufficiale: ad accendere la tensione tra i giovani, tutti di età tra i 20 e i 35 anni, appartenenti ad un gruppo di anarchici, e i carabinieri era stato un diverbio proprio tra la pattuglia e uno dei frequentatori dello spazio occupato. Il bilancio del parapiglia, che aveva portato sul posto altri militari in rinforzo, è stato di quattro carabinieri contusi con ferite guaribili entro i sette giorni.
Il presidio degli anarchici
Proprio il 4 maggio c'era stato un presidio anarchico in segno di protesta per quanto accaduto: in Corso De Stefanis si sono ritrovati in circa cento persone, intonando cori verso le finestre delle carceri, per chiedere la liberazione dei ragazzi arrestati. Il gruppo di manifestanti ha srotolato striscioni, intonato cori e sparato alcuni fuochi d'artificio in solidarietà ai compagni fermati. All'indomani, in cinquecento manifestanti si erano recati in via Garibaldi, ma la protesta si era poi trasformata in un raid vandalico che aveva deturpato Palazzo Tursi e gli altri palazzi dei Rolli. I giovani erano poi stati scarcerati dopo la convalida.
Il destino dell'ex Latteria
Secondo quanto appreso l'immobile sarà riconsegnato all'Università di Genova, proprietaria dei locali che - a differenza di quanto avvenuto per il centro sociale Buridda - non aveva sporto denuncia.
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