Cronaca

Minacciata e derubata di quasi mille euro qualche minuto dopo aver aperto le porte del suo negozio, alle 8:30 del mattino
2 minuti e 0 secondi di lettura
di Aurora Bottino

"Sotto alla giacca ha fatto il segno di avere una pistola". È il racconto di Laura (nome inventato) una negoziante di Sestri Ponente che, qualche minuto dopo aver aperto le porte del suo negozio lunedì, è stata minacciata e derubata di quasi un migliaio di euro.

La minaccia facendo intendere di avere una pistola sotto alla giacca, poi il furto

Quel giorno che ricorda con paura Laura aveva aperto da pochissimo, forse cinque minuti, quando nel suo esercizio commerciale si è presentato un uomo che cercava una bottiglia di vino. Mentre lui guardava tra gli scaffali la commerciante è stata avvertita da un amico che, proprio davanti al negozio, si era liberato un posto auto. Un'occasione perfetta per lei che aveva dovuto lasciare la sua macchina in doppia fila: alla richiesta della donna di uscire qualche minuto, giusto il tempo di spostare la macchina, l'uomo è diventato violento: prima l'ha minacciata, poi si è portato via un bottino da quasi mille euro tra bottiglie di vino, cellulari e fondo cassa. 

"Il mio vicino di casa mi fa compagnia mentre apro e chiudo, ma così non è vita"

"Ho paura che possa tornare per farmi del male" spiega a Primocanale. "Sono terrorizzata: il giorno dopo ho spostato tutti gli scaffali così da averli tutti sott'occhio, poi ho chiesto al mio vicino di casa di stare davanti alla porta quando apro e quando chiudo. È una sicurezza in più" spiega, poi aggiunge: "Mi sento sola e impotente, ho fatto denuncia ma in questa zona non ci sono controlli". Nella via rimangono infatti solo due negozi, gli altri hanno chiuso con il passare degli anni. Dopo quindici anni di lavoro nel quartiere dove abita da una vita, Laura ha persino pensato di "chiudere bottega" per tornare a vivere tranquilla.

La sicurezza a Sestri Ponente al centro dei dibattiti cittadini

La sicurezza a Sestri Ponente è un tema che continua a essere al centro dei dibattiti cittadini, tra cui quello andato in scena mercoledì sera nell'auditorium dell'ex Manifattura tabacchi dove si è parlato di presenza sul territorio delle forze dell'ordine e modelli utili, applicati anche in altre città, a rendere i quartieri più sicuri. Qualche mese fa la sicurezza era stato tema centrale, insieme ai disagi causati dal Ribaltamento a Mare di Fincantieri, dell'assemblea pubblica organizzata da Comune e cittadini. 

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