GENOVA - Beppe Costa, Presidente e amministratore Delegato di Costa Edutainment, è il nuovo Presidente della Fondazione Palazzo Ducale di Genova. Il suo nome è stato indicato dal sindaco Marco Bucci: mercoledì alle 8 di mattina il telefono di Beppe Costa ha squillato per la proposta da parte del primo cittadino. Una nomina che è nata dalla volontà dell'amministrazione di "individuare genovesi che vivono a Genova, elemento fondamentale per lavorare con noi, specialmente per il campo dei beni culturali e che abbiano le conoscenze e le capacità di leadership per svolgere questo compito", ha sottolineato Bucci alla presentazione del nuovo Cda nella Sala della Trasparenza di Regione Liguria.
Costa si è detto felice per questa nomina e a Primocanale commenta: "Fin dal 2007 ho preso parte alla Fondazione, avendo ricoperto per tanti anni il ruolo di consigliere e questo incarico è un onore. Dobbiamo recuperare il valore col territorio".
"Palazzo Ducale è una parte con cui la città si mette in mostra rispetto all'esterno: vorrei che i genovesi si riappropriassero di questo luogo che non deve essere solo di mostre, ma di grandi eventi, di conoscenza e esperienza che fa parte del mio Dna"
Da sempre esperto di turismo e cultura, oltre che di marketing: è infatti a capo della società che da anni gestisce l'Acquario Village, il sistema integrato che comprende Acquario, Biosfera, Bigo. Ma è anche l'artefice, insieme a altri soci, di Opera 20, società che opera nel mondo della cultura e che mette insieme diverse realtà molto importanti di questo settore. Gestisce infatti i servizi aggiuntivi del Polo museale fiorentino, tra cui gli Uffizi, il Parco archeologico di Pompei ed Ercolano e la Reggia di Caserta, ma anche diversi siti museali in Toscana, tra i quali il Duomo di Siena e il Tempio di San Biagio a Montepulciano. E ancora, il museo diocesano di Cortona, il complesso del Duomo di Spoleto e Villa Giulia a Roma. E sempre a Roma, oltre alla gestione di tutti i punti vendita all’interno dei Musei Vaticani, ha realizzato e gestisce il Gift Museum Shop dell’Aeroporto di Roma - Fiumicino. Grazie quindi alle possibili sinergie che potranno nascere con la nomina di Costa, Genova e Palazzo Ducale potranno entrare nei circuiti culturali internazionali più di quanto non sia già stato fatto fino ad ora.
"Porto conoscenza del territorio, la rete nazionale di musei che conosco bene così come l'amicizia con gli interlocutori che portano a Palazzo Ducale contenuti di grande eccellenza e che saranno invitati ancor più a farlo"
Costa subentra a Luca Bizzarri, che venne nominato esattamente 5 anni fa, il 7 ottobre 2017, sempre dal sindaco di Genova Marco Bucci. Con il noto artista e comico genovese, i rapporti appaiono distesi: "Luca Bizzarri l'ho sentito già diverse volte in questi 5 anni, è una persona di gran livello e spessore". E lo stesso ha detto Bucci alle domande dei giornalisti, nonostante su Facebook sia comparso un lungo post dove Bizzarri tra le righe ha criticato le motivazioni addotte per il mancato rinnovo della presidenza allo scadere dei 5 anni: "Mi ha appena chiamato il Sindaco Bucci per comunicarmi che il CDA di Palazzo Ducale è stato riformato e che io non ne farò più parte. Il Sindaco ha tenuto a ringraziarmi per il lavoro svolto e io ricambio il ringraziamento per l’opportunità che mi è stata data da lui, da Giovanni Toti ma soprattutto da chi mi ha davvero voluto lì: Ilaria Cavo, senza di lei non sarebbe successo nulla. Grazie davvero, Ilaria, e in bocca al lupo", inizia così il post e poi commenta:
"In quanto al motivo del cambiamento, assodato il fatto che sono stati raggiunti ottimi e insperati risultati in questi complicatissimi anni, mi è stato fatto un discorso su quanto tutti siamo precari a questo mondo, discorso che terrò nel cuore quando dovrò inventarmi delle scuse poco plausibili"
Palazzo Ducale esce da anni nel complesso difficili, in cui però l'attività non si è mai fermata, nemmeno durante la pandemia con una serie di iniziative che, online e in tv su Primocanale, avevano fatto vivere la cultura anche durante il lockdown. E' in corso una grande mostra su Rubens e il suo legame con Genova e finalmente la programmazione di tutti gli eventi non deve più fare i conti con le restrizioni del Covid. "Posso parlare sono che bene di questa mostra che andrò presto a visitare, conosco poco negli ultimi tempi quanto è stato portato avanti, ma spero di poter migliorare ed essere ricordato per aver portato qualcosa di buono per la città".
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E il consiglio di amministrazione, nominato da Comune di Genova e Regione Liguria, vede due conferme e tre volti nuovi: oltre al presidente Costa, la squadra avrà come vicepresidente Francesco Berti Riboli, che prende il posto dopo le dimissioni di Tiziana Lazzari, ora in consiglio comunale. "La scelta è motivata dal fatto che mettiamo due manager alla guida di una istituzione culturale che deve fare rete con il resto degli enti sul territorio, oltre che essere un grande appassionato", spiega il governatore di Regione Liguria Giovanni Toti. Il terzo volto nuovo è Federica Messina, che va a comporre la squadra assieme ai riconfermati Franco Bampi e Mickey Wolfson. Confermata anche la direttrice Serena Bertolucci, su cui il sindaco tiene a commentare: "Abbiamo bisogno di persone come Serena con cui ci siamo seduti più volte al tavolo di confronto che ha portato anche alla programmazione dei prossimi due anni e mezzo della città".
Del resto fare squadra tra enti è l'obbiettivo del Comune, ma per Beppe Costa è anche fondamentale farlo quotidianamente, in quanto "essere impegnati in tante cose si può conciliare solo se si ha dei buoni collaboratori". E questa è la sua ricetta segreta su cui puntare.
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