"Béatrice et Bénédict" apre la stagione dell'Opera Carlo Felice, prima assoluta in Italia

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GENOVA - Il mondo musicale è in fibrillazione per la prima assoluta in Italia di "Béatrice et Bénédict", l'opera che aprirà il 28 ottobre la stagione lirica del Teatro Carlo Felice. "C'è grande attenzione da parte degli appassionati, tanto che a Genova verranno in molti da fuori regione come Toscana, Lombardia e Piemonte", annuncia a Primocanale il sovrintendente Claudio Orazi a margine della presentazione del titolo in cartellone. 

"La critica specializzata ha gli occhi puntati su questa produzione e in platea avremo spettatori anche dall'estero per un capolavoro internazionale"

L'opéra-comique di Hector Berlioz, ispirata al testo di "Molto rumore per nulla" di William Shakespeare e composta tra il 1860 e il 1862, è la prima volta che viene portata all'attenzione del pubblico italiano e colma un vuoto nella programmazione italiana di questo capolavoro del grande operista francese. Sul podio dell'orchestra ci sarà il direttore emerito del teatro, il maestro Donato Renzetti, che con questo titolo raggiunge le cento opere dirette in carriera.

"La musica di Berlioz è molto delicata, nel realizzare quest'opera si era rifatto proprio all'opera italiana giocosa"

Testimonia così il direttore d'orchestra il legame di questo titolo con l'Italia, nonostante non sia stato frequentato dai teatri italiani. "La peculiarità tutta francese è che vi sono dei parlati alternati ai brani musicali e troviamo pagine musicali meravigliose, a partire dalla sinfonia ma il compositore francese è stato soprattutto un grande orchestratore, con armonie eccezionali forse di accesso non immediato per il pubblico". 

Ad arricchire la rappresentazione la regia simbolista firmata da Damiano Michieletto, che porta una lettura già acclamata in Francia nell'allestimento dell'Opéra de Lyon realizzato in collaborazione con l'Opera Carlo Felice Genova, una lettura interessante dell'opera che mette in scena le schermaglie amorose dei due protagonisti. Béatrice e Bénédict si odiano e si innamorano per dispetto, si prendono in giro e finiscono per fare sul serio in un gioco che celebra l'amore e l'unione in matrimonio dei due che si promettono un ménage di eterni battibecchi e affetto.