“Genovesi - Nuovi volti, nuove famiglie, nuove culture” è la mostra ospitata dallo Spazio Aperto di Palazzo Ducale e visitabile fino al 6 gennaio. L'esposizione presenta una serie d'immagini che ritraggono coppie e famiglie composte da individui di diverse origini etniche e culturali che vivono e lavorano nella capoluogo ligure.
Obiettivo della Mostra
La mostra mira a mettere in evidenza un aspetto significativo del processo di integrazione sociale, evidenziando una crescente 'ibridazione' che supera le resistenze socio-culturali spesso presenti nel dibattito politico. Come affermato dagli autori, l'ibridazione rappresenta una realtà emergente che merita attenzione e riconoscimento.
Partecipazione di esperti
All'inaugurazione saranno presenti esperti del fenomeno migratorio, tra cui Luca Borzani, Luca Queirolo Palmas, Bruno Barba ed Ernesto Curioni, i quali hanno contribuito con i loro scritti al libro fotografico associato alla mostra.
Origini del Progetto
Il progetto è stato concepito dal fotografo e videomaker **Ciro Abd El**, ed è stato realizzato grazie al supporto del **Circolo Vega**, che gestisce l’Hub Archivolto nel Sestiere di Prè. Questo progetto è parte integrante del “Patto di sussidiarietà del Centro Storico di Genova”, un'iniziativa co-progettata tra il Comune di Genova e 93 enti del terzo settore.
Collaborazioni e contributi
Le fotografie esposte sono frutto non solo del lavoro di Ciro Abd El, ma anche di un gruppo di allieve dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, insieme a Francesca Cangiotti e Paolo Saracco, quest'ultimo responsabile della post-produzione delle immagini. La grafica del libro è stata curata da Agnese Annibaldi.
Riflessioni di Ciro Abd El
Nel libro presentato con la mostra, Ciro Abd El scrive: "Le nostre immagini documentano, anche se in modo simbolico e parziale, un aspetto reale ed emergente della società: la nascita di coppie tra persone con culture lontane tra loro, con sogni ed esigenze a volte inizialmente differenti. Ci siamo limitati a raccontare questa nuova realtà attraverso i volti delle protagoniste, e dei protagonisti, di questo cambiamento, persone che, senza lasciarsi intimorire dai problemi che possono sorgere dalla diversità, hanno creato coppie stabili, nuove famiglie, dimostrando di avere fiducia nel contesto sociale in cui vivono e in cui si troveranno a vivere i loro figli".
Dettagli della Mostra
La mostra sarà aperta al pubblico fino all'Epifania (eccetto il 25, 26 e 31 dicembre), con orari dalle 14:30 alle 19:00 e ingresso gratuito.
IL COMMENTO
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