Il candidato del centro destra è in vantaggio, ma sembra destinato a non raggiungere la soglia del 50% al primo turno. E’ quanto emerge dal sondaggio commissionato dalla Lega a Swg per conoscere le intenzioni di voto dei savonesi, ma anche i problemi più sentiti dai cittadini e il giudizio sul sindaco uscente.
I numeri dicono che Angelo Schirru, sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia, Lista Toti e una lista civica – in base alle rilevazioni effettuate al 30 di luglio 2021 – otterrebbe una percentuale tra il 43 e il 47%.Marco Russo, appoggiato da Pd, Italia Viva, Sinistra e altre liste civiche, oscilla tra il 37 e il 41%. La forbice del candidato dei 5 Stelle è tra il 6 e il 10%. Stessa percentuale per chi ha risposto che scegliere un altro candidato sindaco.
Il sondaggio prende in esame anche quello che potrebbe accadere al ballottaggio, dato per molto probabile: qui il testa a testa è ancora più evidente. Schirru si attesta al 52%, Russo al 48%. Con gli indecisi al 17%. Sul fronte dei partiti, nel centro destra: lega in testa con il 21.5%, Fratelli d’Italia al 7%, Forza Italia al 5,5%. La lista civica con il nome di Schirru avrebbe il 7,5%, quella di Toti al 3,5%.
Nel centro sinistra invece Pd al 25%, sinistra italiana al 4%, Italia Viva al 3%. Le liste civiche per Russo all’8,5%. Il movimento 5 stelle con un suo candidato sindaco sarebbe attorno all’8,5%.
Tra le domande poste agli elettori, con un campione di 600 savonesi interpellati, ci sono quelle che riguardano la spinta al cambiamento e il giudizio sull’operato del sindaco uscente. Da questi numeri si evince che in città c’è una forte voglia di cambiare: il 60% dice che Savona ha decisamente bisogno di cambiare, il 24% che ha bisogno di cambiare ma è sulla strada giusta. Solo il 16% sostiene che non c’è bisogno di grandi cambiamenti.
Dati che trovano conferma anche nel giudizio sull’operato di Ilaria Caprioglio: solo il 3% degli elettori si dice molto soddisfatto del lavoro del sindaco, il 44% lo giudica abbastanza soddisfacente. La maggioranza dei savonesi (53%) ritiene poco o per niente efficace quanto fatto dal primo cittadino uscente. Una insoddisfazione che aumenta nel giudizio sull’amministrazione comunale: 41% giudica positivamente l’attività della giunta, 59% negativamente.
Per quanto riguarda le priorità per il futuro della città emerge nettamente la risposta ‘pulizia delle strade’: 48%. A seguire ancora un tema legato al decoro: smaltimento rifiuti (25%). Poi traffico e parcheggi (25%), servizi agli anziani (21%), trasporto pubblico (18%). A seguire l’ambiente, la sicurezza, droga e prostituzione, servizi sociali, offerta cultura, immigrazione, scuole e servizi per l’infanzia, burocrazia.
Tornando ai due candidati Schirru risulta più conosciuto di Russo (49% contro 42%). Altro dato interessante è quello legato alla possibile affluenza al voto: al momento i savonesi che si dicono altamente propensi a recarsi alle urne sono il 64% del totale aventi diritto.
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Sondaggio Swg su Savona, è testa a testa: Schirru in leggero vantaggio
I quesiti commissionati dalla Lega: la pulizia il problema più sentito
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