GENOVA - "Mi pare che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella respingendo le dimissioni del presidente del Consiglio Mario Draghi abbia già dato un atto di indirizzo, ovvero fare tutto il possibile per evitare che il Paese viva un momento di instabilità in una situazione delicata". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria e di Italia al Centro Giovanni Toti a margine di una conferenza stampa. "Guerra, crisi energetica, crisi delle materie prime, inflazione, covid - ricorda Toti - sono già argomenti sufficienti a dire che tutte le persone responsabili dovrebbero propendere per la continuità del Governo. Dopodiché se i grillini usciranno dalla maggioranza francamente non sarò io a piangere".
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Giovanni Toti, fondatore di "Italia al Centro" e presidente della Regione Liguria, aveva già ribadito la sua preferenza per la permanenza di Mario Draghi a Palazzo Chigi, anche con una maggioranza priva del M5S o di quel che ne resta. "Nei momenti difficili - aveva scritto Toti domenica sulle sue pagine social - bisogna essere rigorosi nei ragionamenti e non velleitari negli scopi. Il Paese ha bisogno che il Governo vada avanti, altrimenti si rischia di perdere una cinquantina di miliardi, migliaia di posti di lavoro, bollette e caro spesa insostenibili per gli italiani. Non solo, si rischia di lasciare il Paese senza guida in mezzo ad una guerra. Ora, nessuno più di me sarebbe felice di vedere un Governo Draghi con il Movimento 5 Stelle all’opposizione, unico luogo dove ha dimostrato di poter stare con le sue idee distruttive".
IL COMMENTO
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