GENOVA - Il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi entra nella discussione nata dopo l'elezione dell'esponente della Lega Lorenzo Fontana come presidente della Camera dei Deputati.
"Il gratuito florilegio di insulti che autorevoli esponenti, anche locali, del partito democratico hanno riservato al neo presidente della Camera Lorenzo Fontana senza neppure conoscerlo - omofobo, putiniano, sessista, antiabortista (come se poi chi non professa il mantra abortista dovrebbe essere escluso dalla partecipazione alle Istituzioni) - mi lascia davvero molto inquieto sul livello del confronto democratico in Italia, soprattutto da parte di coloro che si ergono a paladini e moralisti dell'inclusione e della non discriminazione - spiega Piciocchi -. Auspico per questa nuova legislatura, così come per la vita del nostro Comune, un maggiore rispetto per le massime cariche dello Stato, qualunque sia la loro provenienza politica, e soprattutto un confronto costruito sulle idee e non sugli slogan e sugli insulti" conclude Piciocchi.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci