GENOVA - Il decreto Bollette è legge, è arrivato il disco verde dall'aula del Senato che ha approvato il dl votando la fiducia al Governo con 99 voti favorevoli, 54 contrari e 2 astensioni. Il dl era già passato alla Camera lo scorso 18 maggio. Gli interventi complessivi ammontano a circa 4,8 miliardi di euro di cui 3,57 mld serviranno a fronteggiare il caro energia nel secondo semestre dell'anno. Confermate quindi le misure a sostegno di famiglie e imprese per l'acquisto di energia elettrica e gas, oltre a interventi in materia di salute e adempimenti fiscali.
Sul piatto anche 1,085 miliardi di euro per il contributo statale sul payback per lo sforamento della spesa sanitaria e 170 milioni per i maggiori costi previsti per il potenziamenti dei pronto soccorso e dei servizi di emergenza anche utilizzando i cosiddetti ‘gettonisti’. Per quanto riguarda il settore del gas potrà usufruire dell'Iva al 5% invece che al 10%, questo sconto si estende anche al teleriscaldamento.
Per chi non rientra nel bonus sociale domestico a decorrere dal primo ottobre e fino al 31 dicembre 2023 è riconosciuto un contributo mensile, erogato in quota fissa e differenziato per zone climatiche, qualora il prezzo del gas superi specifiche soglie.
In materia fiscale inoltre ci sarà la proroga del credito di imposta nel secondo trimestre del 2023 a favore delle imprese per l'acquisto di energia elettrica e gas. Per le imprese energivore il credito di imposta è pari a 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata del secondo trimestre 2023. Per le altre imprese il credito di imposta è pari al 10%.
IL COMMENTO
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