Politica

L'appuntamento finale è fissato per venerdì 25 ottobre, insieme a tutti i big di centrodestra, a partire dalla premier Giorgia Meloni
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 GENOVA - La pioggia dell'ultimo sabato disponibile per la campagna elettorale ha accompagnato il tour ligure e genovese del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che da Imperia è passato al capoluogo ligure, facendo tappa a Sestri Ponente e poi in centro, al porto antico. "Per me è un piacere essere su Primocanale perché non vedo l'ora che arrivi domenica (27 e 28 ottobre si vota per le Regionali ndr) quando genovesi e liguri metteranno a tacere i tanti gufi e filosofi che a Roma parlano della Liguria come di un laboratorio politico della sinistra" attacca il leader della Lega Matteo Salvini.

Senza nominarlo, Salvini, plaude - come già più volte fatto - al lavoro svolto da Giovanni Toti negli ultimi nove anni. "Poi c'è Genova che è cambiata da così a così, poi c'è la Liguria che negli ultimi anni sta correndo ed è arrivata ai primi posti delle classifiche in Italia e non vuole tornare indietro ai tempi di Burlando e della Vincenzi, e di quando c'erano i problemi che i genovesi e i liguri si ricordano". Arriva poi l'endorsement al sindaco di Genova e candidato del centrodestra Marco Bucci che, sottolinea Salvini, "ha dimostrato negli anni che è persona seria, concreta ed efficace".

Alle spalle di Salvini il suo viceministro Edoardo Rixi, capolista in Liguria per il Carroccio, che ha il compito di trainare il suo partito. "Edoardo per la Liguria ha portato soldi, progetti, energia, lavoro, ricchezza. E lasciamo che Orlando e la Schlein parlino di esperimenti, chi sceglierà la Lega e Bucci deciderà di continuare con questo buon governo". Insomma, parole di apprezzamento verso la "vecchia gestione" e in vista del futuro che, qualora vincesse il centrodestra, sarebbe nelle mani di Marco Bucci. L'appuntamento, con il sindaco di Genova, è fissato per venerdì 25 ottobre, alla chiusura della campagna elettorale, con tutti i big nazionali, a partire dalla premier Giorgia Meloni. 

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