
Non si sono fatte attendere le repliche del centrodestra ai "dieci sì per Genova" pubblicati da Silvia Salis questo pomeriggio sulla sua pagina Facebook. Da Fratelli d'Italia a Orgoglio Genova, passando per il presidente della Regione Marco Bucci e il viceministro al Edoardo Rixi, la risposta comune è che l'elenco proposto dalla candidata del centrosinistra non porti nulla di nuovo rispetto a quanto già realizzato in Comune e Regione negli scorsi anni, dalle infrastrutture alla sicurezza.
Fratelli d’Italia Genova: "Salis guarda indietro, abbiamo già realizzato quello che oggi propone"
Silvia Salis sta cercando di capire le priorità per Genova, peccato che quelle stesse priorità il centrodestra le ha già realizzate con successo. Le proposte che oggi avanza su alcune opere, come il miglioramento delle infrastrutture e la sicurezza, sono già una realtà grazie al nostro lavoro.
Mentre la sinistra bloccava ogni iniziativa, noi abbiamo investito nella città, realizzando progetti fondamentali per la sua crescita. Oggi, Salis si accorge solo ora di ciò che il centrodestra ha già fatto, e che continua a sviluppare.
Siamo lieti che si sia accorta di una parte dei bisogni di Genova, ma le suggeriamo di aggiornarsi. Piuttosto, sarebbe da capire cosa pensano AVS e M5S sulle sue posizioni poichè inconciliabili. Per una Salis che guarda indietro, c'è un Piciocchi, sostenuto da una coalizione unita, che guarda avanti. La Genova dei sogni della Salis è la Genova che da otto anni si sta rialzando dopo decenni di disastri causati dalle amministrazioni di sinistra. Salis è solo il paravento di una sinistra che continua ad essere divisa.
Rixi: "Futuro a Genova in anticipo di qualche anno rispetto a Salis"
"Leggo con curiosità il decalogo del centrosinistra a Genova: dieci “sì” che dovrebbero rappresentare la visione della Salis per la città - dice in una nota il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi, segretario della Lega in Liguria - Un elenco suggestivo, peccato che le opere di cui parla siano già state finanziate e avviate dal governo di centrodestra. Il porto che crea lavoro e sviluppo? Finanziato. Le infrastrutture progettate con i cittadini? In corso. La metropolitana che collega la città? In fase di realizzazione. Il diritto alla casa, alla salute, allo sport, all’innovazione? Misure già attivate. Più che un programma, sembra un riepilogo di ciò che il centrodestra sta già facendo. Forse la candidata dovrebbe avere un confronto più serrato con i suoi autori, per evitare di presentare come “idee per il futuro” opere che sono già il presente. Ora bisogna solo lasciar lavorare le aziende e gli operai per costruire le infrastrutture: mi sembra invece che M5S, Verdi e parte della sinistra (alleati della Salis) siano l’antitesi dello sviluppo e cerchino di bloccare tutto quello che si può. Diga, skymetro, gronda, funivia, lavori su ferrovie e aeroporto: tutto viene contestato dai signori del No. Se questo è il suo contributo alla campagna elettorale, possiamo dire che il futuro è già arrivato. Ma con qualche anno di anticipo rispetto alla Salis.”
Orgoglio Genova -Bucci: "La Salis dice dieci sì al nostro modello Genova"
“Silvia Salis dice sì al nostro modello Genova, quella che abbiamo già realizzato. Aveva ragione il presidente della Regione Marco Bucci a dire che poteva benissimo essere candidata con noi. Oggi ha declinato i suoi “dieci sì” e scopriamo che sono tutte cose che il centrodestra ha già fatto o sta facendo tra accuse e sberleffi del centrosinistra. Come ha sottolineato la nostra capolista e candidata vicesindaco, Ilaria Cavo, il domani della Salis è già l’altro ieri. Nulla da aggiungere, se non un’avvertenza alla candidata: sulla nomina del nuovo presidente dell’Autorità Portuale, il sindaco non deve, per legge, intervenire sul processo. Ma tutto questo Silvia, non lo sa”.
Così il gruppo consiliare di Orgoglio Genova (Lorenzo Pasi e Federico Barbieri), commenta l’annuncio delle cose che vorrebbe fare Silvia Salis e che sono già realtà
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