GENOVA - Dopo aver sentito i problemi dei residenti vicino all'ingresso di via Soliman, ora tocca a chi vive nel resto del quartiere.
Dopo la visita del ministro delle Infrastrutture Giovannini e le parole del presidente del gruppo, Claudio Graziano, emergono i particolari di un'operazione che darà la possibilità al cantiere di poter continuare ad essere competitivo sul mercato, con la capacità di costruire navi più grandi (180 mila tonnellate e 350 metri) grazie a un nuovo piazzale, a un nuovo bacino e alla gru più grande d'Europa.
Continua l'inchiesta di Primocanale sul Ribaltamento a Mare di Fincantieri (GUARDA QUI TUTTE LE PUNTATE).
Opinioni diverse tra i residenti del quartiere di Sestri Ponente, dove il progetto avrà le conseguenze più impattanti. "Non penso che ci guadagneremo qualcosa, non ci guadagniamo mai niente", racconta ai microfoni di Primocanale un cittadino. Un altro è invece ottimista: "Io ho avuto un'attività commerciale e ho vissuto grazie al cantiere di Fincantieri, spero bene".
"Dovrebbero aumentare i lavoratori, fare un bacino più grande - racconta un residente -. Non credo però che la città ci guadagnerà qualcosa...", e ancora: "Se si parla di lavoro è sempre un bene. Non facciamo venire solo gli stranieri però, spero che si dia lavoro anche ai ragazzi italiani".
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci