GENOVA - Secondo Regione Liguria e Comune di Genova non si torna indietro: i depositi chimici andranno a Sampierdarena, non spaventa il sindaco Marco Bucci la necessità di una valutazione di impatto ambientale nazionale.
Depositi, Bucci e Toti tirano dritto: "Andranno a Sampierdarena" - LE DICHIARAZIONI
Proprio il primo cittadino ha ribadito come non sia corretto dire che questo significhi far ripartire da capo tutto l'iter per il trasferimento da Multedo. E poi ha commentato: "Io sono super orgoglioso di poter lavorare per difendere cittadini di Genova".
"Se qualcuno mette i bastoni tra le ruote o vuole fare le cose diversamente, risponderà poi di fronte alla sua coscienza"
Non si è fatta attendere la replica del presidente del municipio Centro Ovest Michele Colnaghi, che fin dalla prima ora si è lanciato nella battaglia per la 'sua' Sampierdarena, afflitta secondo i residenti già da troppe schiavitù. Una battaglia legale di cui "siamo assolutamente soddisfatti. Per noi è stata una vittoria sul metodo, ma siamo sicuri che arriverà anche una vittoria sul merito e quindi sul fatto che questi depositi non possano per legge venire a Sampierdarena, nel rispetto della salute dei cittadini". E proprio sulle parole del sindaco si sofferma l'esponente del Movimento 5 Stelle, aggiungendo "Mi preoccupa sentire il sindaco che dice che chi metterà i bastoni tra le ruote avrà un problema con la sua coscienza.
Vendita San Giorgio-Somalia mette in dubbio trasferimento depositi - L'INTERROGATIVO
Sembra quasi intendere che dove sono al momento sono pericolosi. Sappiamo che ci sono delle leggi ben chiare che dicono che le banchine in cui vanno posizionati questi depositi devono essere banchine dedicate, secondo una legge del '34, ed è il motivo per cui sono stati messi a Multedo". Così come i cittadini sampierdarenesi sono fermamente convinti che ora - con la valutazione nazionale - si dovrà individuare una nuova soluzione.
"Abbiamo un ricorso al Tar che è stato spostato a ottobre e vedremo cosa succederà. Tra l'altro, nella documentazione, è scritto che il progetto costituisce una variazione del Piano regolatore portuale. Basta scorciatoie, il sindaco purtroppo si dimentica di essere il sindaco di tutta Genova, quindi anche di Sampierdarena"
Un tema molto caldo che da sempre Primocanale segue con grande attenzione, anche perché se da un lato ci sono gli abitanti di Multedo che da troppo tempo aspettano di veder andar via le due aziende, Carmagnani e Superba, che puntano al consolidamento e rafforzamento della loro presenza nel mercato della logistica dei prodotti chimici, dall'altro c'è Ponte Somalia da dove dovrebbero traslocare altre aziende e la resistenza dei sampierdarenesi che da anni fanno i conti con diversi fuochi.
PORTO-CITTA' 1 - A Sampierdarena: "Noi, da sempre tra troppi fuochi - L'INCHIESTA (1)
PORTO-CITTÀ 2 - Viaggio a Multedo, dove i depositi sono a 4 metri dalle case - L'INCHIESTA (1)
Sullo sfondo resta l'opzione zero, cioè la chiusura definitiva dei depositi senza ulteriori spostamenti: è un'ipotesi che però trova fortemente contraria la maggioranza in Comune e Regione e non ha per ora trovato molti sostenitori anche nel principale partito di opposizione che, al contrario, aveva suggerito altre ipotesi (per esempio la nuova diga foranea) che però non hanno finora trovato riscontri.
IL COMMENTO
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