Chiusura Bianco, Giacchetta (CNA): "Situazione grave per la Liguria, manca coordinamento internazionale"

Gli autotrasportatori sono preoccupati per la chiusura del Tunnel del Bianco (LEGGI QUI) che si aggiunge ai gravi disagi che da anni vivono ogni giorno per via delle condizioni delle autostrade in Liguria. Lo racconta a Primocanale Massimo Giacchetta, Presidente CNA Liguria, proprio la mattina in cui inizia la prima chiusura del traforo che collega l'Italia e la Francia. Una chiusura anticipata da Primocanale già a luglio, sulle cui preoccupazioni si era espresso anche Maurizio Rossi (LEGGI QUI) e che andrà avanti da oggi fino a lunedì 18 dicembre, nove settimane di cantieri che verranno ripetuti con formula analoga per 18 anni, fino alla fine dei lavori. 

"Il 35 per cento dei mezzi pesanti che attraversano le nostre autostrade sono stranieri. Attraversano la regione senza portarvi merci, per loro è solo un passaggio. Questa situazione si aggraverà: i mezzi che passavano dal Bianco dovranno trovare un'altra rotta che sarà la nostra regione e il nostro sistema autostradale. Dove la situazione è già difficile per cantieri e chiusure notturne".

Lo spiega chiaramente il Presidente CNA: con la chiusura del Bianco arriveranno in Liguria molti dei trasportatori che hanno necessità di raggiungere la Francia. Continua: "Noi temiamo che ci siano situazioni dove il sistema potrà andare in tilt creando ulteriore disagio non solo agli autotrasportatori ma anche a chi per questioni di lavoro deve spostarsi lungo la rete autostradale".

Ci sono delle colpe, apostrofa Giacchetta: "Non esiste un sistema di coordinamento a livello sovranazionale che faccia sì che queste situazioni di interruzioni di tratti nodali - come monte Bianco e Frejus - vengano gestiti. La Francia chiude e l'Italia deve subire questa chiusura".

E la situazione sempre più difficile sulle autostrade fa anche sì che manchino gli autisti. Non è raro - e non era mai accaduto - leggere cartelli apposti sui mezzi pesanti di ricerca di personale. "Nonostante le nostre aziende osservino i contratti di lavoro, ormai si arriva all'assurdo che le ditte sui loro cassoni devono scrivere l'annuncio cercasi autista. La figura dell'autista è introvabile, nonostante insieme alla Regione abbiamo fatto politiche di incentivazione soprattutto nei confronti dei giovani, invitandoli a prendere la patente da autisti per essere inseriti nel mercato del lavoro", spiega il presidente CNA.

Un problema, quello della carenza di autisti, che preoccupa non poco, tanto da far lanciare un appello: "Il settore del'autotrasporto è per l'Italia e per la Liguria estremamente importante: l'88 per cento delle merci su container che vanno e vengono dai terminal portuali viaggiano su gomma. C'è necessità di queste figure, l'appello che facciamo è far sì che tutte le persone che hanno interesse e desiderio a fare questo percorso formativo e lavorativo chiamino le nostre sedi".