Porto e trasporti

La richiesta presentata dal senatore del Pd Lorenzo Basso. Il disegno di legge si basa su tre punti cardine: tariffe calmierate per i residenti liguri, una maggiore frequenza dei voli, un accesso equo al trasporto aereo
3 minuti e 57 secondi di lettura
di Andrea Popolano

È stato presentato in Parlamento un disegno di legge per riconoscere la continuità territoriale per l’Aeroporto di Genova, equiparandolo ad altre realtà italiane che già beneficiano di questa misura. A proporlo è il senatore del Pd Lorenzo Basso, vicepresidente della Commissione Trasporti del Senato. Una battaglia, quella per la continuità territoriale, da sempre combattuta dall'editore di Primocanale, Maurizio Rossi, nonché membro della commissione Trasporti del Senato della XVII legislatura. "Sono molto felice, sono passati dieci anni da quando in Senato ho battagliato per il nostro aeroporto (clicca qui) e per la mancanza di continuità territoriale come risulta dalle interrogazioni del 2015/2016 e dalla lettera che venne firmata da tutti i primari soggetti con primo firmatario Victor Uckmar (leggi qui). 

“Già nella XVII legislatura (con il senatore Maurizio Rossi ndr) era stata denunciato la situazione critica dei collegamenti della Liguria - spiega Basso -. Poi è arrivato il crollo del Ponte Morandi. Il tributo di vite umane e sofferenza si è abbattuto in modo indelebile sulle vittime e sulle loro famiglie, ma la tragedia ha segnato anche la città di Genova e l’intero territorio ligure e tutto è cambiato. Oggi, a più di sei anni da quella tragedia, Genova e la Liguria continuano a soffrire un isolamento infrastrutturale che penalizza cittadini e imprese e mette a rischio l’intero sistema economico regionale".

In consiglio comunale a Genova il tema è stato affrontato con l'approvazione a larga maggioranza della mozione per il riconoscimento della continuità territoriale per l’Aeroporto Cristoforo Colombo contro l’isolamento della Liguria. "È una battaglia giusta, che dopo la richiesta trasversale espressa dal Consiglio comunale di Genova, deve trovare una risposta nelle istituzioni nazionali” spiega Basso.

La situazione dell'aeroporto di Genova verrà affrontata lunedì 24 in un Terrazza Incontra l'aeroporto di Genova dove verrà analizzata la situazione del Cristoforo Colombo, i lavori in corso con la presentazione della nuova aerostazione prevista il prossimo 17 marzo e i progetti per il futuro.

Cosa prevede il disegno di legge

Il disegno di legge modifica la legge 27 dicembre 2002, n. 289, inserendo l’Aeroporto di Genova tra quelli per cui è previsto il regime di continuità territoriale. L’obiettivo è quello di introdurre oneri di servizio pubblico (OSP) sulle rotte strategiche da e per Genova, garantendo:
Tariffe calmierate per i residenti liguri, affinché chi viaggia per lavoro, studio o salute non debba affrontare costi proibitivi; una maggiore frequenza dei voli, per assicurare collegamenti regolari con i principali hub nazionali e internazionali; un accesso equo al trasporto aereo, per compensare le difficoltà nei collegamenti via terra. Le risorse necessarie per coprire questi oneri verrebbero reperite attraverso fondi nazionali già destinati alla continuità territoriale e risorse regionali, replicando modelli già adottati con successo in altre regioni italiane.

Non solo isole, un modello già attivo in altre regioni

“Troppo spesso si pensa che la continuità territoriale sia riservata solo alle isole, ma non è così. Non solo Sardegna e Sicilia beneficiano di questo strumento, ma anche regioni come Calabria e Friuli Venezia Giulia, che hanno problematiche di collegamento non dissimili da quelle liguri - sottolinea il senatore Basso -. Se la Calabria ha ottenuto oneri di servizio pubblico sulla rotta Crotone-Roma per garantire voli accessibili ai residenti, e il Friuli Venezia Giulia ha attivato OSP sui voli tra Trieste e Milano Linate, e così anche in altre regioni, è inaccettabile che la Liguria ne sia esclusa. Il nostro territorio merita lo stesso trattamento, perché l’isolamento che subiamo è evidente a tutti”. Basso aggiunge: “In un mercato ideale, non avremmo avuto bisogno di oneri di servizio pubblico. Sarebbe bastata una sana concorrenza tra più vettori sulla tratta Genova-Roma per garantire voli più frequenti e tariffe accettabili. Ma la realtà è stata ben diversa: l’assenza di concorrenza e la mancanza di tutela per i consumatori hanno portato a un aumento insostenibile dei prezzi e a una drastica riduzione dell’offerta. Se il mercato non ha funzionato, lo Stato ha il dovere di garantire ai cittadini liguri il diritto alla mobilità. Questo disegno di legge non chiede privilegi, ma ristabilisce un principio di equità per un territorio che è stato penalizzato per troppo tempo”.

L'appello a tutti i parlamentari liguri

Dal vicepresidente della commissione Trasporti al senato chiama all'appello tutti i parlamentari della Liguria: “Destra e sinistra hanno visioni molto diverse della società. Ma la battaglia per la continuità territoriale non ha colore politico: riguarda tutti i liguri, indipendentemente dalle appartenenze partitiche. Per questo, insieme alla collega Furlan mettiamo a disposizione il testo del disegno di legge a tutti i parlamentari liguri, di tutte le forze politiche, con l’auspicio che possa nascere una convergenza trasversale nell’interesse del nostro territorio” conclude il senatore Basso.

Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsAppFacebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook 

 

ARTICOLI CORRELATI

Martedì 18 Febbraio 2025

Aeroporto, in Comune una mozione per la continuità territoriale

La consigliera Vittoria Canessa Cerchi ha presentato una mozione che impegna l’amministrazione comunale ad attivarsi al fine di ottenere dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile il riconoscimento della continuità territoriale a favore dell’Aerop
Giovedì 13 Febbraio 2025

Aeroporto, il 17 marzo l'inaugurazione della nuova aerostazione

Intanto il 24 febbraio Terrazza Colombo, nell’ambito degli eventi per i suoi 35 anni, organizza un convegno con relazioni e dibattito sul futuro dello scalo genovese.
Venerdì 31 Gennaio 2025

Aeroporto di Genova, crescono i passeggeri cala il traffico cargo

Cresce il numero di passeggeri, cresce il numero di movimento e cala quello del traffico cargo. Questo il bilancio dell'Aeroporto di Genova nel 2024 se confrontato con i dati del 2023. I numeri sono stati diffusi da Assaeroporti. L'anno scorso Genova ha visto un traffico passeggeri di 1 milione e 33