GENOVA - "Sto preparando una lettera per il ministro alla salute Orazio Schillaci con le richieste e le necessità della sanità ligure". Così a Primocanale l'assessore regionale alla sanità Angelo Gratarola durante 'Terrazza incontra la sanità pubblica e privata della Liguria'. (GUARDA LA PUNTATA)
La settimana scorsa il ministro Schillaci ha fatto visita all'ospedale Borea di Sanremo accompagnato dal presidente della Regione Giovanni Toti e dall'assessore Gratarola e in quell'occasione lo stesso ministro ha chiesto di avere per iscritto le maggiori criticità della nostra regione.
"Ho trovato un ministro estremamente preparato - racconta Gratarola - debbo dire che durante il viaggio che ci portava a Sanremo c'eravamo fatti una scaletta di domande da porre da porre al ministro, in realtà ci ha spiazzato perché ci ha largamente anticipato, ponendo esattamente le stesse cose che avremmo voluto chiedere in risposta alle problematiche e quindi alle crisi che sono in atto in questo momento nel servizio sanitario".
Ma che cosa è stato chiesto al ministro? "Accanto alle richieste economiche del contratto abbiamo chiesto l'orientamento da parte dell'ateneo per alcune specialità rispetto ad altre che oggi vivono momenti di crisi sicuramente meno eclatanti, meno gravi come la medicina d'urgenza, anestesia e rianimazione ma ce ne sono altre; per ciò che attiene alla medicina di famiglia chiediamo di togliere molte incompatibilità che sono in qualche modo nate in periodi diversi, ma che oggi, in un momento di emergenza legata alla mancanza di personale, potrebbero far scavallare le difficoltà almeno temporaneamente".
"Sono certo che leggendo la nostra lettera come quella di altre regioni - conclude Gratarola - lui possa raccogliere, credo in maniera più compiuta, tutto ciò che arriva dal Paese che ha un filo rosso che poi unirà in modo tale da poi fornire una risposta la più congrua possibile".
IL COMMENTO
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