GENOVA - C'è chi dice che le generosità non si misuri con gli atti ma con l'anima, ma in questo caso i numeri parlano chiaro. Seborga, in provincia di Imperia, è il comune più generoso della Liguria in tema di donazione di organi.
Il dato emerge dall'ultima edizione dell'Indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2022 all'atto dell'emissione della carta d'identità elettronica nelle anagrafi dei 7.028 Comuni italiani in cui il servizio è attivo.
L'Indice è stato pubblicato in vista della 26ma Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra domenica prossima 16 aprile: i valori sono espressi in centesimi e tengono conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi. Seborga ha raggiunto un indice del dono di 84,16/100, grazie a un tasso di consensi dell'86,4% con un'astensione del 12%: un dato che è valso il primato regionale davanti a Plodio (SV) e Mele (GE), che era prima nel 2021.
Ottimo anche il risultato di Arenzano (GE), che ha raggiunto l'ottavo posto a livello nazionale tra i comuni medio-piccoli (5-30mila abitanti). Tra le province liguri la migliore è La Spezia, 16° su 107 a livello nazionale, mentre Genova è 25°, Savona 31° e Imperia 61°. La Liguria è risultata 7° tra le regioni italiane (era 6° nel 2021), con un indice del dono di 61,43/100 (consensi alla donazione: 71%), sopra la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).
IL COMMENTO
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