GENOVA - In arrivo nel capoluogo ligure tre pazienti libici rimasti coinvolti nell'esplosione di un'autocisterna piena di carburante nel sud della Libia. I due feriti arriveranno per affidarsi alle cure del Centro Grandi Ustionati dell'ospedale Villa Scassi di Genova: uno in gravi condizioni, gli altri due con ustioni di grado inferiore. Primo in Italia, è punto di riferimento a livello europeo per l'utilizzo di terapie innovative per la cura delle ustioni.
"Questo Centro si conferma ancora una volta un’eccellenza assoluta, fiore all'occhiello della nostra sanità - afferma il presidente e assessore alla Sanità della Regione Liguria, Giovanni Toti - all'avanguardia in Italia e all'estero, dotato tecnologie di ultima generazione con sala operatoria dedicata e una di balneoterapia. Per questo è capace di prendere in carico pazienti molto complessi, coinvolti in incidenti, esplosioni e altre situazioni di emergenza. Non dimentichiamo che il nostro Centro Grandi Ustionati ha garantito sempre la propria attività anche durante l’emergenza pandemica da Covid-19".
"Dal momento del primo contatto – spiega Giuseppe Perniciaro, Direttore della SC Grandi Ustionati e Chirurgia Plastica dell’Ospedale Villa Scassi - ci siamo attivati per mettere a disposizione il reparto e l’équipe di specialisti. Si tratta di una macchina organizzativa alquanto complessa che va dal trattamento rianimatorio intensivo alla cura delle ustioni meno gravi. L’arrivo dei pazienti, secondo gli ultimi aggiornamenti, è previsto per domani in serata, questo in base alla gestione centralizzata dell’Aeronautica Militare e della Centrale Remota per le Operazioni di Soccorso sanitario. Prevediamo – aggiunge Perniciaro – di accogliere tre pazienti di cui uno in condizioni estremamente gravi, che andrà in terapia intensiva, e due con ustioni di grado inferiore, che andranno ad occupare la terapia sub intensiva”.
Il Reparto si compone di: un’area di Terapia Intensiva (Rianimazione) per il ricovero di 4 pazienti, con ustioni maggiori del 20% della superficie corporea e in ventilazione meccanica, accolti in camera singola e dotata di opportune apparecchiature di supporto e monitoraggio e con una sala di balneoterapia, per il lavaggio dei pazienti, una sala operatoria dedicata e una centrale di monitoraggio; un’area di Terapia Sub-intensiva per il ricovero di 14 pazienti (8 ustionati fino al 20% della superficie corporea e di 6 di Chirurgia Plastica), accolti in camere singole o doppie con servizi, dotate di apparecchiature di monitoraggio e di un locale per medicazioni;
IL COMMENTO
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